Lunedì, 15 Dicembre 2025 Chieti

Blitz della Dda contro la sacra corona unita

Misure cautelari anche in provincia di Chieti

Carabinieri in azione dalla prime luci dell'alba di lunedì 15 dicembre fra la Puglia e il Chietino per eseguire misure cautelari di misure cautelari nei confronti di 14 persone. Al centro delle indagini della Direzione distrettuale antimafia di Lecce le attività criminali del clan della sacra corona unita Pasimeni-Vitale-Vicientino, come riporta LaPresse.

I reati contestati a vario titolo sono associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, truffa ai danni dello Stato, usura, estorsioni, lesioni personali, detenzione e porto di armi da sparo e associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacente.

I provvedimenti sono stati eseguiti nelle province di Brindisi, Lecce e Chieti. I carabinieri del comando provinciale di Brindisi, con il supporto in fase esecutiva di reparti speciali dell'Arma, hanno eseguito un'ordinanza emessa dal gip del tribunale di Lecce e un decreto di sequestro preventivo di un immobile e di un'attività commerciale utilizzata come base operativa e logistica dell'organizzazione, per un valore di 600mila euro. Le indagini, dirette dalla Dda di Lecce e condotte dal Nucleo investigativo del Comando provinciale di Brindisi erano state avviate tra il 2020 e il 2022 dopo il ritorno in libertà del bosso del clan Pasimeni-Vitale-Vicientino dimostrando la persistente operatività del clan.

Nel corso delle indagini, i militari hanno arrestato in flagranza di reato altre 13 persone e sequestrato complessivamente più di 2 kg di stupefacenti (cocaina, marijuana e hashish). Complessivamente, sono 34 le persone indagate nell’ambito del procedimento penale.