Domenica, 14 Dicembre 2025 VastoAl Centro Ciampi presentazione del libro "I ragazzi e le ragazze del '43"Un incontro emozionante ed avvincente con la presenza dell'autrice Maria Saveria BorrelliUna interessante e coinvolgente iniziativa culturale è stata ospitata nel salone di rappresentanza del Centro Azeglio Ciampi per iniziativa dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Vasto e del Centro di aggregazione "Giuseppe Crisci" dei Vigili del Fuoco in pensione. Nella circostanza è stato presentato l'ultimo lavoro editoriale realizzato dalla Prof.ssa Maria Saveria Borrelli, un interessante volume "I ragazzi e le ragazze del '43 - Il volto e la voce" dato alle stampe per i prestigiosi caratteri della Casa Editrice Carabba di Lanciano. L'incontro è stato impreziosito dalla presenza dell'autrice che, con grande lucidità e fervore, ha dialogato con il prof. Nicola Ranieri e con Nicolò Crognale. Ha moderato i lavori il Gen. Gianfranco Rastelli mentre Simona Cieri con la sua voce e la sua dizione ha emozionato i presenti dando lettura di alcuni brani dell'interessante volume. Presente ai lavori l'assessore alla Cultura del Comune di Vasto, il dott. Nicola Della Gatta, il quale, oltre a complimentarsi per la qualità del volume, ha portato i saluti della civica amministrazione. La prof.ssa Maria Saveria Borrelli, da sempre impegnata nell'associazionismo culturale ed attuale presidente della Sezione ANPI "Tonino La Barba di Lanciano, ha illustrato le motivazioni che l'hanno portata a relizzare questo libro che pone fine al concetto che la guerra ha come protagonisti solo gli uomini, militari o partigiani. "Siamo vissuti - scrive la prof.ssa Borrelli - per molto tempo come chi riteneva che 'la guerra non ha volto di donna'. La guerra aveva eccome un volto di donna, e di donna aveva la voce: La guerra ha anche il volto di bambini e bambine". Con una minuziosa ricerca l'autrice è riuscita a rintracciare e a registrare le voci di tante di quelle donne e di quei bambini che nel corso del secondo confitto mondiale nella zona frentana vissero direttamente, sulla propria pelle, la tragedia della guerra. Un volume ricco di nomi e di personaggi che si legge con grande trasporto rimanendone alla fine coinvolti. |


