Una bomba a mano inesplosa rinvenuta ad Ortona, intervengono i militari dell'Esercito

Una bomba a mano inesplosa della seconda guerra mondiale, rinvenuta una settimana fa a Ortona, è stata prelevata e portata via dai militari dell'Esercito.

L'intervento nella mattinata di venerdì 12 dicembre quando i militari hanno prelevato la granata da 155 mm che era stata trovata da alcuni appartenenti all'associazione ErmA (Esploratori ricerca e memoria Abruzzo), a circa 100 metri da casa Berardi.

Il residuato bellico è stato portato via per essere distrutto in un luogo sicuro. Le operazioni, durate circa un'ora, sono state effettuate con la massima sicurezza e con l'assistenza di un'ambulanza e di una pattuglia dei carabinieri.

A distanza di oltre 80 anni il terreno continua a restituire nel circondario dell'abitato di Ortona, la Stalingrado d'Italia, segni importanti di quella battaglia e in particolare Casa Berardi che tra l’11 e il 15 dicembre del 1943 rappresentò la postazione strategica per l’accesso alla città. Nel 2014 Casa Berardi è stata riconosciuta di notevole interesse storico dal ministero dei Beni e delle attività culturali.