Minacciato di morte un autista della Società Autoservizi Cerella

I Carabinieri della stazione di Gissi stanno svolgendo indagini per riuscire ad individuare due giovani che hanno aggredito e minacciato, con il volto coperto, a Carpineto Sinello, l'autista di un bus della Ditta Autoservizi Cerella di Vasto del Gruppo TUA.

In base alle notizie trapelate l'autista sarebbe stato aggredito mentre si apprestava a scendere dal bus al termine del proprio turno di lavoro. I due malviventi si sarebbero introdotti nel bus senza rendersi contro della presenza del dipendente della società di Autoservizi. Vistisi scoperti avrebbero reagito in malo modo minacciando ed insultando l'autista. Uno dei due aggressori prima di allontanarsi avrebbe detto: "Torno e ti sparo in testa".

Nella fuga a bordo di un motorino, i due ignoti aggressori avrebbero perso un casco. L'autista della Cerella, dopo il grave fatto, è stato colpito da una crisi nervosa tanto da dover essere trasportato presso il pronto soccorso del vicino ospedale di Gissi.

Sul grave episodio, che ha turbato la tranquillità di Carpineto Sinello, è intervenuta con una nota la Filt Cgil Abruzzo-Molise che ha espresso piena solidarietà al lavoratore-Il sindacato denuncia l’inaccettabile clima di rischio in cui spesso si trovano a operare gli autisti del trasporto pubblico locale e chiede con urgenza l’adozione di misure di sicurezza adeguate.

Tra le richieste principali figurano l’installazione di sistemi di geolocalizzazione sui mezzi e di pulsanti di emergenza collegati direttamente alle forze dell’ordine, così come previsto dal Decreto Sicurezza.

“Non è tollerabile – sottolinea la Filt Cgil – che chi presta un servizio fondamentale per la collettività debba temere per la propria vita durante il lavoro. Attendiamo risposte ferme e interventi rapidi da azienda e istituzioni”.