Lunedì, 24 Novembre 2025 Vasto

Il nuovo piano demaniale “salva” la Ciucculella per i suoi 62 anni di storia

I ricordi di tanti anni di attività turistico-ricettiva

Dovranno essere demoliti tutti per far posto a  strutture leggere ed eco-compatibili. Si salverà solo La Ciucculella, uno stabilimento balneare a forma di conchiglia,  che rappresenta la storia di Vasto Marina. Per il nuovo piano demaniale marittimo – che, dopo un anno di gestazione e la condivisione con le forze politiche di maggioranza, è pronto per approdare giovedì prossimo in Commissione assetto ed utilizzo del territorio – tutti gli stabilimenti presenti lungo il litorale  sono “fuori legge”, non rispettando gli standard previsti nello strumento di pianificazione.

Tranne la Ciucculella, il primo grande stabilimento balneare di Vasto Marina inaugurato l’11 luglio 1963, in pieno boom economico, frequentato di giorno per i servizi di spiaggia e di notte per i mitici concerti con nomi di richiamo come i Nomadi, i Dik Dik, i New Trolls, Lucio Dalla e altri noti artisti.

Con la collaborazione di Nicola D’Adamo, giornalista e profondo conoscitore delle vicende locali cerchiamo di ricostruire la storia di questo locale a cui sono legati i ricordi giovanili di intere generazioni di vastesi.  

La Ciucculella nasce dalla felice intuizione della famiglia Marcello che decise di dotare la riviera di una grande struttura. All’epoca c’erano solo casotti di legno che venivano smontati a fine stagione. L’idea fu quindi avveniristica. La cosa che più incuriosisce è la sua forma: una grande conchiglia colorata che dopo la ristrutturazione avvenuta trent’anni dopo,  divenne bianca.  

“Dopo mesi di intenso lavoro il locale fu pronto per l’inaugurazione”, racconta D’Adamo, “era l’11 luglio 1963. Ci fu una memorabile serata con il complesso di Lello Colangelo di Pescara. Da subito si capì che incontrava i favori del pubblico e da quel giorno il locale fu sempre pieno di gente. Aggregava tutti. La struttura poteva contenere circa 400 persone, ma nel caso dei big si andava fino al massimo consentito, come nel concerto dei Nomadi che richiamò una moltitudine di giovani. E poi i mitici concerti di Peppino Di Capri, i New Trolls, i Dik Dik, i Nuovi Angeli, Rocky Roberts, Maurizio dei New Dada, Fausto Papetti, Lucio Dalla, Rosanna Fratello, tanto per citarne alcuni. Ma il locale si prestava anche per tante altre manifestazioni, come le diverse edizioni della selezione di Miss Italia”.

Al centro dello stabilimento c’era una colonna portante dove era sempre appoggiato il jukebox, che con la sua musica stereo a tutto volume rappresentava la più grande attrazione di quegli anni. 

“Era sempre in funzione perché era il primo jukebox sulla spiaggia”, chiosa D’Adamo, “i ragazzi, sempre numerosissimi,  facevano a gara a chi prima potesse mettere una canzone da dedicare alla propria amata. Quanti amori sono sorti vicino a quel jukebox. Il bar era ubicato sul lato verso la Rotonda. In alto, sopra il bancone, c’era la scritta “La Ciucculella” fatta con le conchiglie dello stesso tipo che ha ispirato la copertura”.

Dopo 30 anni di intenso lavoro la vendita. Nel 1993 i proprietari ricevettero un’offerta e decisero di cedere il locale, dopo aver ricevuto precise garanzie circa la prosecuzione dell’attività storica. L’attuale titolare della struttura, Nicola Zaccaria, mantiene viva la tradizione dello storico locale che rappresenta ancora un importante punto di riferimento per gli eventi, la ristorazione e i servizi di spiaggia. Tra le innovazioni la possibilità di celebrare il matrimonio in riva al mare, a pochi passi dalla riva. 

Anna Bontempo (Il Centro)