Domenica, 23 Novembre 2025 Abruzzo

A Madrid protagonisti D'Annunzio e l'amore

Opera intensa e visionaria che scava nel cuore inquieto del grande poeta

Il prossimo martedì 25 novembre alle ore 18, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid (Calle Mayor 86), sarà proiettato il cortometraggio “Il Mare di Gabriele”, opera intensa e visionaria che scava nel cuore inquieto di Gabriele d’Annunzio e nel nodo bruciante della sua relazione con Barbara Leoni.

La serata si inserisce nel più ampio programma “Radici e Rotte”, fortemente sostenuto dalla Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo, presieduta da Lorenzo Sospiri e dall’Ambasciata d’Italia in Spagna, con il supporto ed il coordinamento dell’associazione “Casa Abruzzo. La Casa degli Abruzzesi in Spagna”, presieduta da Maurizio Di Ubaldo.

“Il Mare di Gabriele”, cortometraggio del 2018 diretto da Francisco José Fernández, autore spagnolo di nascita ma abruzzese d’adozione, residente da oltre quarant’anni a Pescara: una biografia artistica che è già, in sé, un ponte vivente tra le due sponde del Mediterraneo.

Il film sceglie di non limitarsi alla rievocazione storica, ma di entrare nel labirinto emotivo del Vate, seguendo il filo della sua passione tormentata per Barbara Leoni: relazione fatta di slanci assoluti e fratture improvvise, di ferite orgogliose e desiderio di infinito, di quella miscela irripetibile che trasforma la vita in letteratura e la letteratura in destino.

La Costa dei Trabocchi e l’Eremo Dannunziano di San Vito Chietino diventano nel film uno spazio simbolico, quasi un personaggio ulteriore: il mare come respiro continuo, i trabocchi come architetture sospese tra terra e acqua, l’eremo come soglia vertiginosa dove l’amore e la morte si sfiorano.

Qui d’Annunzio visse una delle stagioni più incandescenti della sua esistenza e trasse ispirazione per “Il Trionfo della Morte” (1894), romanzo che trasforma l’esperienza privata in tragedia universale.

Nel cortometraggio, quelle stesse pietre, quegli ulivi, quella luce obliqua dell’Adriatico tornano a vibrare di parole sussurrate e di silenzi carichi, restituendo allo spettatore un Abruzzo ancora selvaggio e sensuale, capace di ospitare i grandi conflitti dell’umano.

Il cortometraggio sarà proiettato in lingua italiana con sottotitoli in spagnolo.

Alla serata parteciperanno lo stesso Francisco José Fernández e l’attrice protagonista Ilaria Camplone (interprete di Barbara Leoni e socio di Casa Abruzzo), moderati da Arianna Di Tomasso, direttrice dell’Associazione culturale Settimo Senso, realtà che firma e accompagna il progetto.

Nel cast spicca Matteo De Angelis nel ruolo di d’Annunzio; alle voci fuori campo, due timbri d’eccezione del panorama italiano: Giancarlo Giannini e Teresa De Sio. Sceneggiatura firmata dallo stesso Fernández con Stefano Pomilia.