Lunedì, 17 Novembre 2025 Vasto

Svuota il conto di un’anziana, la badante andrà a processo

I fatti, che saranno ricostruiti in aula, sono accaduti in un piccolo comune del Vastese

Peculato in concorso. E’ il reato da cui dovrà difendersi L.P. , 67 anni, per lungo tempo tutrice di una ottantenne della vallata del Sinello. La donna avrebbe sottratto alla nonnina più di 83mila euro con ripetuti prelievi sul conto postale. Con L.P. è finito in giudizio anche T. C., 65 anni , dipendente dell’ufficio postale in cui venivano fatti i prelievi. Per lui l’accusa è di omesso controllo.

A riportare la notizia, stamane, a firma di Paola Calvano, è il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.

I fatti, che saranno ricostruiti in aula, sono accaduti in un piccolo comune del Vastese che non menzioniamo per tutelare la vittima già molto provata dalla vicenda e i suoi familiari.
I due imputati domani dovranno comparire davanti ai giudici del tribunale di Vasto in composizione collegiale: presidente Italo Radoccia, a latere Maria Elena Faleschini e Aureliano De Luca. A difenderli sono gli avvocati Gian Mario Longo, Vittorio Desiati e Ugo D’Ippolito.

La parte civile rappresentata dal tutore , avvocato Alessio Caserio, è assistita dall’avvocato Fiorenzo Cieri. Stando al capo di imputazione la 65enne dal 2 aprile 2012 al 1 aprile 2019 si sarebbe appropriata di somme a titolo di retribuzione del servizio assistenziale prestato, facendo prelievi gonfiati a più riprese dal libretto postale della vittima .

Tutti i dettagli sulla vicenda li trovate stamane, in edicola, sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.