Sabato, 15 Novembre 2025 VasteseLa garante De Febis in visita alla famiglia nel bosco: "Troppa presenza mediatica, la priorità è il rispetto della privacy dei minori"Visita della garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Abruzzo a Palmoli che lancia un appello a tutti gli attori interessati e all'opinione pubblicaSulla vicenda della famiglia che vive nel bosco, la garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Abruzzo, Alessandra De Febis, ribadisce assoluta priorità al rispetto della privacy dei minori. Venerdì 14 novembre la garante ha fatto visita alla famiglia residente nel bosco di Palmoli e attualmente al centro dell'attenzione mediatica. All’incontro erano presenti anche la curatrice dei minori, l'avvocato Bolognese, il difensore della famiglia, l’avvocato Angelucci e il tecnico di parte, l’ingegnere ambientale Di Muzio. Il caso è affidato al tribunale per i minorenni dell'Aquila “un organo competente e attento a tutelare i diritti dei fanciulli” evidenzia la garante dicendo di riporre “piena fiducia per l'adozione dei provvedimenti del caso”. Nel merito della situazione familiare, la garante De Febis ha preso favorevolmente atto della collaborazione emersa tra le parti. A quanto si è appreso, la famiglia si è resa disponibile a valutare la possibile soluzione ambientale proposta dal tecnico di parte il quale ha già preso contatti con il sindaco e l’ufficio tecnico del Comune di Palmoli. La garante è stata anche interessata al caso da un’associazione nazionale che si occupa di salute mentale, quest’ultima preoccupata che “in questo caso l’intervento istituzionale sui minori e sul nucleo genitoriale provochi un grave trauma, con concreto rischio per l’equilibrio psicologico dei bambini”. Ferma preoccupazione è comunque stata espressa dall'avvocato Alessandra De Febis in merito alla "costante e massiccia presenza di organi di informazione sul luogo" ritenendo che "tale attenzione rischia concretamente di ledere la privacy e la serenità dei bambini”. "La tutela della vita e del superiore interesse dei minori costituisce la priorità assoluta - conclude la garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza - ma è altresì imperativo non turbare ulteriormente la loro tranquillità, rivolgo un appello a tutti gli attori coinvolti e all'opinione pubblica affinché si eserciti un'attenta riflessione e si garantisca il massimo rispetto della privacy dei minori".
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