Venerdì, 14 Novembre 2025 Vastese

“Un flop il vertice per la sicurezza sulla Trignina”

Lo dice il Coordinamento del Partito Socialista del Vastese

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:

 

Il Coordinamento del Partito Socialista del Vastese prende atto con forte preoccupazione e profonda  insoddisfazione dell’esito dell’incontro tenutosi oggi a Roma presso il Ministero dei Trasporti e delle  Infrastrutture in merito alla situazione della strada statale 650 “Trignina”. Nel corso dell’incontro è stato  confermato che non sarà realizzato il raddoppio della Trignina e che l’unica prospettiva al momento è quella  di ipotetiche varianti nei comuni di Mafalda e Fresagrandinaria, senza alcuna presenza del ministro  annunciato e senza alcun impegno concreto da parte dei parlamentari del territorio. 

È necessario sottolineare come, nelle scorse settimane, diversi esponenti regionali avessero rassicurato la  cittadinanza che il ministro avrebbe partecipato all’incontro, garantendo un’attenzione diretta alla vicenda.  Al contrario, la sua assenza non solo smentisce quelle dichiarazioni, ma rappresenta un segnale negativo e  mortificante per un territorio che attende risposte da anni. 

Ugualmente deludente è stata l’incapacità dei parlamentari locali di ottenere dal Ministero o da ANAS un  impegno reale sul raddoppio della SS650. Le uniche risultanze emerse sono generiche promesse di piccoli  aggiustamenti o interventi marginali, totalmente insufficienti rispetto alla gravità dei problemi che pendono  da tempo sulla sicurezza e sulla funzionalità della Trignina. 

Il Partito Socialista del Vastese considera inaccettabile che, nonostante gli appelli dei sindaci, le istanze dei  cittadini e l’urgenza delle condizioni della viabilità, si continui a rinviare ogni decisione strategica e  strutturale. Il venir meno della prospettiva del raddoppio costituisce un evidente passo indietro e una grave  perdita in termini di sviluppo e sicurezza per tutto il territorio. 

Per queste ragioni chiediamo: 

Ai parlamentari del territorio, di assumersi pienamente la responsabilità politica del momento e  pretendere dal Ministero un cronoprogramma chiaro, finanziato e con tempi certi. 
Al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e ad ANAS, di aprire immediatamente un tavolo  tecnico con i comuni interessati, per valutare e definire interventi concreti e non più rinviabili. 
Alle istituzioni regionali e locali, di garantire comunicazioni trasparenti e verificate, evitando  dichiarazioni trionfalistiche che poi vengono smentite dai fatti. 

Il Coordinamento del Partito Socialista del Vastese continuerà a vigilare, a denunciare ogni ulteriore  mancanza e a rappresentare le reali esigenze del territorio, che ha diritto a infrastrutture moderne, sicure e  adeguate. 

Il Coordinamento del Partito Socialista del Vastese