Giovedì, 6 Novembre 2025 Molise

Stellantis: I sindacati DEL Molise organizzano una mobilitazione a Termoli

Le Segreterie regionali invitano I cittadini a partecipare

cendiamo in piazza per chiedere certezze, investimenti e rispetto, per dire che Termoli non deve essere abbandonata e per difendere il diritto al lavoro e alla dignità".

Così le segreterie regionali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Uglm, in una conferenza stampa.

I sindacati annunciano una mobilitazione per il prossimo 29 novembre a Termoli con corteo in centro città e, se nulla dovesse cambiare, a gennaio 2026 si terrà uno sciopero generale del settore automotive in Molise.
"Qui dove per anni si è scritta una parte importante della storia industriale italiana, la situazione è ormai insostenibile - dicono i segretari regionali delle sigle sindacali -. Il progetto della gigafactory è attualmente senza risposte, le produzioni si riducono e cresce la preoccupazione per il futuro occupazionale di centinaia di famiglie. E sia chiaro: per Termoli non basta solo il nuovo cambio che arriverà il prossimo anno. Stellantis deve fare di più, deve investire in nuovi prodotti, in innovazione e in stabilità produttiva, per assicurare un futuro concreto a questo territorio e ai suoi lavoratori. La crisi è frutto anche delle scelte di Stellantis.
Gli investimenti sul nuovo cambio eDct prevista solo nel 2026, risultano insufficienti a compensare le perdite produttive".
Anche l'indotto, in questo momento storico, sta soffrendo.
Settori rilevanti per il funzionamento dello stabilimento automobilistico come mensa, pulizie e logistica vivono una condizione di crescente precarietà. "Questi lavoratori spesso sembrano invisibili ma per primi subiscono gli effetti della crisi, tra appalti al ribasso, tagli e incertezze sul futuro. A loro va la nostra solidarietà e il nostro impegno: nessuno deve essere lasciato indietro" aggiungono i sindacalisti.
Per questo, Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Uilm chiamano i cittadini, operai, istituzioni e forze sociali a partecipare alla mobilitazione del 29 novembre a Termoli "per dare voce a un territorio che non si rassegna al declino. Oggi torniamo nuovamente in piazza perché vogliamo risposte, futuro. E per questo, la partecipazione di tutti è fondamentale".