Martedì, 4 Novembre 2025 AbruzzoL’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza riscopre OberdorferIl prossimo 7 novembre la presentazione del libroIl presidente dell’Istituto abruzzese per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea (Iasric), Carlo Fonzi, modererà l’incontro di presentazione del libro, “Una rupe nella tempesta – Aldo Oberdorfer: vita e scritti di un perseguitato politico”, di Gianni Orecchioni. L’iniziativa culturale si terrà venerdì 7 novembre, alle ore 17.30, nei locali della Libreria Colacchi in corso Vittorio Emanuele II, n. 5 all’Aquila. L’autore dialogherà con Fabrizio Marinelli, presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio dell’Aquila, e con Maria Rosaria La Morgia, giornalista e socia Iasric. Gianni Orecchioni, presidente della casa editrice ‘Carabba’ e socio dell’Istituto, ha portato la monografia al Salone del libro di Torino la scorsa primavera. Aldo Oberdorfer, fu un intellettuale di frontiera e cultore avanguardista del socialismo riformista, ebreo e triestino, “fu perseguitato per le sue origini o per le sue idee”, si legge nella presentazione. Subito dopo l’entrata dell’Italia nella seconda guerra mondiale, il 5 luglio 1940, venne arrestato e mandato al campo di internamento di Lanciano in provincia di Chieti, “città nella quale aveva iniziato la sua attività appassionata di insegnante e che ora lo vedeva ritornare non da libero cittadino, ma come internato politico”. “A parlarmi di lui” scrive l’autore “era stato un libro, ‘L’internata numero 6’ scritto da Maria Eisenstein, rinchiusa, come ebrea polacca, nel campo di concentramento femminile di Lanciano. Scrittrice di talento, lesse un libro di Aldo Oberdorfer che le piacque molto. Poi scrive di aver saputo della sua morte. Tutto qui, era comunque abbastanza per dare avvio alla mia ricerca”. Il testo ripercorre uno spaccato della storia politica italiana riportando alla luce, dopo un lungo oblio, “un vero eroe del civismo, la cui esistenza, umana e intellettuale, è stata emblema di stoica fermezza morale e di culto smisurato della libertà”, come affermato nella quarta di copertina del libro. L’ingresso all’evento è libero e gratuito. |
