Domenica, 19 Ottobre 2025 AbruzzoNuovo incendio al Progetto Case di BazzanoC'è un sospettato, dopo l'ottavo rogo residenti esasperatiE’ stato fermato un uomo a seguito delle segnalazioni degli stessi residenti, nell’ambito delle indagini della Polizia sugli incendi dolosi nel quartiere post-sismico del progetto Case di Bazzano, frazione dell’Aquila, dove ieri sera è divampato l’ottavo rogo in sei mesi, in una palazzina lungo via Fabrizio De André, presa di mira dopo le palazzine del civico 9 e del civico 12, Venerdì, un incendio anch’esso doloso ha distrutto sei appartamenti della palazzina del civico 9. La persona sospettata di essere il famigerato piromane, interrogata in questura, non risulta ad ora indagata, ma si è rifiutato di mostrare i documenti agli agenti di polizia, e avrebbe anche inveito contro di essi. I Vigili del fuoco ieri sera sono intervenuti rapidamente, evitando che il rogo si estendesse ad altre abitazioni, e ora l’incendio è sotto controllo, e sotto osservazione per spegnere eventuali focolai ancora accesi. Le fiamme erano visibili dalla statale 17, il fumo ha invaso il quartiere, rendendo l’aria irrespirabile, dove i residenti sono oramai esasperati e preoccupati. In caso di vento forte, gli incendi dolosi avrebbero potuto estendersi anche nei palazzi vicini, abitati da centinaia di persone. Nei precedenti incendi sono stati utilizzati materassi presi dagli appartamenti vuoti e, come innesco, semplice diavolina o liquido infiammabile. Il Comune dell’Aquila si presenterà martedì mattina nella sede della questura per sporgere una denuncia contro ignoti. Assessore comunale competente sul progetto Case è Vito Colonna, che ha la delega a Opere pubbliche, Gestione, manutenzione e valorizzazione del patrimonio, Manutenzioni ordinarie e straordinarie. Piu di un residente suggerisce di seguire la pista non solo del piromane solitario, ma anche quella dello spaccio di droga, visto che nelle palazzine vuote prese di mira, sarebbero stati più volte avvistati bande di giovani, usati come bivacco e si sospetta come base logistica per la cessione, o stoccaggio di sostanze stupefacenti. Ma questo lo potranno appurare solo le indagini che in queste ore si stanno intensificando. |