Sabato, 18 Ottobre 2025 AbruzzoFiesa e Assopanificatori riunite in assemblea per la Giornata mondiale alimentazione."Aumento costi energetici e delle materie prime e carenza di personale qualificato le grandi sfide del settore"Aumento dei costi energetici e delle materie prime, carenza di personale qualificato, difficoltà di accesso al credito, scarso supporto istituzionale, transizione digitale: sono le grandi sfide del settore alimentare in Abruzzo di cui si è parlato nel corso delle assemblee congiunte di Fiesa e Assopanificatori nell’ambito della Giornata mondiale dell’alimentazione. Le due associazioni che all’interno di Confesercenti Abruzzo rappresentano la filiera alimentare - Fiesa la distribuzione commerciale e Assopanificatori Pasticceri i produttori - si sono riunite alla presenza del presidente regionale di Confesercenti Daniele Erasmi e del direttore Lido Legnini. L'assemblea ha visto anche l’elezione dei nuovi vertici associativi: Fiesa Abruzzo e Molise sarà guidata da Fabrizio Giardino, titolare di enoteca a Lanciano, affiancato nelle vesti di vicepresidente da Davide Ardente, titolari di punti vendita Conad a Montesilvano, mentre Assopanificatori Pasticceri sarà guidata ancora da Mario Porrone (La spina del grano, Agnone) e come vicepresidente da Giovanni De Lollis (Panetteria De Lollis, Civitaluparella). «Una piattaforma cruciale per delineare una strategia comune, rafforzare la voce delle aziende e formulare richieste concrete da presentare ai tavoli istituzionali – hanno spiegato i neo presidenti Giardino e Porrone – partendo da un presupposto: vi è una chiara correlazione tra l'eccellenza dei prodotti agroalimentari di Abruzzo e Molise e la qualità del lavoro. Va sottolineato che la garanzia dell'eccellenza in tavola non può prescindere da competenze adeguate, necessità di investire nella formazione, dignità e valorizzazione, riconoscimento del valore delle risorse umane. La “qualità del lavoro” è vista non solo come un imperativo etico, ma come un fattore abilitante per la competitività e l'innovazione». Fra le sfide che uniscono i produttori e la filiera commerciale c’è «l’aumento dei costi energetici e delle materie prime: il tema dei rincari va identificato come la criticità più pressante. L'impatto insostenibile dell'aumento dei costi energetici e delle materie prime sta erodendo i margini di profitto e mettendo a rischio la liquidità di intere filiere alimentari. Occorrono urgenti di misure di sostegno che possano mitigare l'impatto di questi shock esogeni» spiegano i presidenti regionali di Fiesa e Assopanificatori Pasticceri. «C’è inoltre da segnalare le difficoltà nel reperire e formare manodopera specializzata e motivata: tale carenza minaccia la capacità produttiva e l'innovazione. La soluzione passa per la riqualificazione professionale, l'orientamento scolastico e l'attrattività del settore attraverso migliori condizioni di lavoro» spiegano ancora Giardino e Porrone. Non da ultimo, «l’accesso al credito e il poco sostegno istituzionale: le imprese del settore necessitano di un accesso al credito più agevole e di misure di sostegno istituzionale più efficaci, sia a livello regionale che nazionale. Si evidenzia come la liquidità e la possibilità di investimenti siano cruciali per la resilienza e per affrontare la transizione ecologica e digitale». L’assemblea, che si è chiusa con la richiesta di conferma dell’abruzzese Daniele Erasmi alla presidenza nazionale di Fiesa-Confesercenti e dello stesso Mario Porrone al vertice nazionale di Assopanificatori Pasticceri, ha dato appuntamento all’Assemblea nazionale di Fiesa Confesercenti che si terrà a Teramo, il prossimo 28 ottobre, il cui tema centrale sarà “Alimentare il territorio: negozi alimentari e distribuzione moderna tra inverno demografico e inflazione”.
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