Sabato, 18 Ottobre 2025 Abruzzo

Aura, l'azienda colloca tutti i lavoratori in ferie

I Sindacati preoccupati 'scelta viola norme sul lavoro'

Lavoratori in ferie, anche se non maturate.

È l'ultimo sviluppo della vertenza Aura, oggi Mival Connect, azienda del polo elettronico aquilano.
Una scelta che i sindacati definiscono "illegittima" con riferimento ai cedolini di settembre.

Dopo il tentativo di rientrare al lavoro, nonostante il rigetto della cassa integrazione da parte dell'Inps, e la riunione in Prefettura con la presenza del sindaco, l'azienda ha comunicato il pagamento del mese di settembre sostituendo i giorni di cassa con ferie, permessi e festività non godute. Nel frattempo sarebbero in corso trattative con potenziali partner per evitare la chiusura.
    Secondo le organizzazioni sindacali, la decisione di contabilizzare giorni di ferie non maturati rappresenta una violazione delle norme sul lavoro. L'Inps aveva rigettato la richiesta di cassa integrazione per mancanza di documentazione, e durante il confronto con il prefetto dell'Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, sono emerse tutte le criticità di una vertenza che tiene in sospeso i dipendenti rimasti in organico.
    "L'azienda - ha spiegato il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi prosegue Biondi - sta portando avanti un comportamento contrario agli interessi del territorio e al destino dei circa sessanta lavoratori coinvolti. Per questo ho già presentato un esposto affinché vengano accertate eventuali responsabilità e venga chiarito se l'uso dei fondi pubblici, pari a 11 milioni di euro, sia stato corretto e coerente con gli obiettivi dichiarati".