Giovedì, 2 Ottobre 2025 Vasto

L’Associazione San Michele: “Felici per il nuovo ospedale. Un suggerimento, però…”

Nella previsione progettuale si nota l’assenza di locali da destinare ad uso di cucina

Finalmente – è proprio il caso di dirlo – dopo un andirivieni di carte tra Chieti e Roma il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economico del nuovo ospedale di Vasto e non possiamo non gioirne. Seppur in presenza di una serie di prescrizioni che l’organo tecnico del Ministero ha richiesto di osservare, si accorciano i tempi dunque per la realizzazione del nuovo presidio sanitario in contrada Pozzitello di cui il comprensorio del Vastese ha più che mai necessità e bisogno. Confidiamo a questo punto che la Asl, accolte le integrazioni raccomandate, saprà procedere speditamente, come promesso dal direttore generale Palmieri, nella direzione della pubblicazione del bando unico per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera.
Un suggerimento tuttavia ci preme formulare anche in questo momento di giubilo e perchè il giubilo per quanto giustificato e condivisibile non porti a commettere distrazioni di cui poi ci si debba pentire.
Il consiglio che ci permettiamo proporre anzi riproporre avendolo rappresentato più volte alla Direzione Generale, concerne l’assenza di locali ad uso di cucina nella previsione progettuale del nuovo ospedale. Riteniamo che questa lacuna vada colmata e sarebbe auspicabile che se ne prevedesse l’individuazione proprio in questa fase di “limatura” del progetto e di passaggio alla fase esecutiva. A meno che non si voglia perseverare nell’errore di confezionare i pasti in strutture distanti dal presidio ospedaliero cinquanta e più chilometri da Vasto col risultato di servire brodaglie scotte e maleodoranti come avviene oggi in spregio peraltro alla clausola contrattuale stabilita con la Ditta appaltatrice Dussmann.
L’Associazione Culturale “San Michele” Vasto