Avvocatessa di San Vito Chietino condannata a 10 anni per tentato omicidio

Condannata a 10 anni di reclusione l'avvocatessa di San Vito Chietino accusata del tentato omicidio dell'ex marito, un ufficiale della guardia di finanza. 

Come riferisce Napoli Today, il gip di Napoli Federica de Bellis ha accolto le richieste del pm Maurizio De Marco. 

Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, il 21 marzo 2023, a Bacoli, il finanziere era riuscito a mettersi in salvo dopo l'esplosione della sua auto, causata da una bomba posizionata da un uomo a cui si era rivolto l'ex moglie. 

Il 16 ottobre 2023 era stato arrestato il presunto autore materiale dell'attentato, un 51enne di San Severo (Foggia). La polizia giudiziaria avrebbe accertato che l'avvocatessa, insieme ai familiari, lo aveva incontrato il mese successivo all'attentato sul lungomare di San Salvo Marina. La donna, invece, era stata arrestata a ottobre 2024.

Il 13 novembre 2024 il giudice Rosaria Aufieri, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, ha condannato a 10 anni di reclusione il 51enne ritenuto colui che confezionò la bomba posizionata nell'auto del finanziere per ucciderlo, fortunatamente senza riuscirci.

Nel corso dell'indagine, è risultata determinante l'analisi dei cellulari, specialmente di quello che è ritenuto l'esecutore materiale, in cui furono trovati foto e messaggi inviati dall'ex moglie del finanziere. Dagli accertamenti, durati un anno, dei carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, emerse che l'uomo effettuò diversi sopralluoghi prima di piazzare la bomba e farla esplodere utilizzando un telecomando.

Così, la ex moglie del finanziere, sempre secondo le indagini, voleva risolvere lo scontro nato tra i due per l'affidamento del figlioletto.