Martedì, 15 Luglio 2025 Vasto

Interrogazione del senatore Fina ai Ministri Nordio e Pichetto Fratin

“Liquami del carcere sversati nel mare della Riserva a Punta Aderci”

“L’annoso problema della rete fognaria del carcere di Vasto, dei liquami prodotti dalla struttura sversati in mare tramite un sistema di fossa biologica tipo vasca IMHOFF che non consente una totale diluizione dei liquami con la conseguenza che l’amministrazione comunale è costretta ad emettere ordinanza di divieto di balneazione in località Fosso della Paurosa in piena riserva naturale”. Questa la questione al centro dell’interrogazione presentata dal Senatore Michele Fina (Pd) ai ministri della Giustizia Carlo Nordio e dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.

Ecco il testo completo:

“Nella città di Vasto insiste una struttura penitenziaria trasformata in casa di lavoro con annessa sezione circondariale ubicata in località Torre Sinello in piena riserva naturale di Punta Aderci, una delle più importanti riserve naturali dell’Abruzzo, oggetto di forte afflusso turistico; il numero di detenuti è stato negli anni aumentato fino ad arrivare al numero di 180 unità, con conseguenti problemi di affollamento della struttura; considerato che: la struttura non è collegata da una rete fognaria pubblica tanto che i liquami prodotti dalla struttura carceraria sono sversati in mare tramite un sistema di fossa biologica tipo vasca IMHOFF che non consente una totale diluizione dei liquami con la conseguenza che l’amministrazione comunale è costretta ad emettere ordinanza di divieto di balneazione in località Fosso della Paurosa in piena riserva naturale; tale condizione provoca che la città di Vasto non ha la possibilità di ottenere la sesta bandiera blu, che impedisce all’intero litorale di essere coperto integralmente dal riconoscimento della bandiera blu con conseguente danno per il turismo nonché per la biodiversità marina; rilevato che:

la struttura, considerata la posizione decentrata e immersa completamente nella riserva naturale, non risulta coperta da rete di illuminazione pubblica nel tratto di strada Contrada Torre Sinello di circa 3 chilometri che collega la stessa struttura con la strada statale16 Adriatica; tale condizione ha negli anni generato pesanti ripercussioni per gli operatori della giustizia, per la popolazione carceraria e le relative famiglie nonché per tutti coloro che hanno necessità di raggiungere il complesso carcerario poiché sempre più frequentemente si verificano incidenti automobilistici a causa di attraversamenti di fauna selvatica che vive nella riserva naturale, si chiede di sapere:

se il Ministro della giustizia sia informato che la struttura della casa di lavoro di Vasto è interessata da problematiche endogene che mettono a repentaglio la sicurezza di operatori della giustizia e di tutti coloro che fanno visita al complesso; quali azioni intenda porre in essere il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica affinché la riserva naturale non sia interessata da sversamenti di liquami non completamente depurati e garantire che possa essere mantenuta la qualifica di bandiera blu”.