Una pergamena celebrativa come simbolo di riconoscimento e gratitudine per la collaborazione mostrata durante la realizzazione degli interventi previsti dal progetto “Polis”.
È quella che stanno ricevendo, in queste settimane, i sindaci dei comuni della provincia di Chieti dove gli interventi previsti dall’iniziativa di Poste Italiane sono stati già realizzati.
Poste Italiane ricorda come il progetto “Polis” preveda la riqualificazione degli uffici postali dei comuni al di sotto dei 15mila abitanti con una serie di interventi che, oltre alla ristrutturazione completa delle sedi, comprendono nuovi dispositivi digitali, soluzioni per l’inclusione e l’accessibilità, infrastrutture di rete e soprattutto l’erogazione a sportello di una molteplicità di servizi della Pubblica Amministrazione.
Ad oggi sono 60 gli uffici postali dei comuni della provincia di Chieti ristrutturati secondo il progetto Polis. In queste sedi i cittadini possono già cogliere appieno il valore aggiunto della vera e propria trasformazione degli uffici postali completamente rinnovati, più efficienti, accoglienti, inclusivi e ottenere a sportello i certificati INPS, i documenti anagrafici, le pratiche giudiziarie e il passaporto elettronico.
I primi risultati sono evidenti: i cittadini possono accedere a una vasta gamma di servizi con tempi di attesa notevolmente ridotti, evitando spostamenti talvolta lunghi e difficoltosi soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. Con il progetto “Polis”, che nella provincia di Chieti interesserà complessivamente 98 uffici postali operativi in tutti i comuni al di sotto dei 15mila abitanti, Poste Italiane dimostra di operare sul territorio non solo come società di servizi ma anche come presidio di fiducia e coesione nazionale.
In un contesto in cui in molte realtà periferiche si assiste a una progressiva riduzione dell’offerta dei servizi Poste Italiane non solo mantiene la sua capillarità ma rafforza la propria presenza investendo nel futuro del territorio con progetti, interventi e iniziative concrete finalizzate a valorizzare le comunità meno densamente abitate per un’Italia più inclusiva, connessa e vicina ai bisogni di ogni cittadino e di ogni comunità.