Sabato, 21 Giugno 2025 AbruzzoIl marito fu ucciso dinanzi a leiDopo 12 anni la donna risarcita con 700mila euroDopo 12 anni ha vinto una battaglia legale ottenendo un risarcimento danni dall’uomo condannato a 10 anni per le coltellate mortali al marito, un operaio che era l’unica fonte di sostegno della famiglia. Lo riporta il Centro. Anche se la sentenza del tribunale civile che ha previsto un risarcimento di circa 700mila è arrivata dopo l’uomo condannato per omicidio ha finito di scontare i dieci anni di carcere confermati in Cassazione. Il caso è quello di Susira Kelum Sattambi, cingalese di 30 anni arrivato in Italia quando ne aveva 18, che nel 2013 venne ucciso a coltellate dal vicino di casa a Garrufo di Sant’Omero nel teramano. Nel 2016 la Cassazione ha confermato la condanna per omicidio a 10 anni e 8 mesi per Udara Chandima Kolamunnage, il badante connazionale di 29 anni. Kolamunnage era stato condannato in primo grado a dieci anni ed otto mesi per omicidio volontario con rito abbreviato, pena poi confermata in Appello, con il giudice che aveva condannato l’imputato a una provvisionale di 100mila euro ciascuno per moglie e figli con rinvio al giudice civile per la determinazione e la quantificazione dell’intero danno subito. Il delitto avvenne a Garrufo di Sant’Omero dove i due connazionali abitavano vicini. L’omicidio, dopo una lite, si consumò in pochi minuti sul pianerottolo di un condominio alla presenza della moglie della vittima. Va ricordato che le sentenze civili sono immediatamente esecutive. |