Venerdì, 30 Maggio 2025 Vastese

Ad Ortona si accende la sfida tra Di Nardo e Fratino

Corte a Canosa e Castiglioen. Ipotesi nuovo consiglio

iusto il tempo di festeggiare e stappare lo spumante, oppure al contrario di riarrotolare sommessamente le bandiere e spegnere sommessamente le luci dei comitati elettorali, e ad Ortona, 22mila abitanti in provincia di Chieti, sono ripartite le macchine dei partiti, in vista del ballottaggio dell’8 e 9 giugno.

Un derby nel solo centrodestra, tra il consigliere di opposizione uscente di Fratelli d’Italia, Angelo Di Nardo, sostenuto da Fdi, e dalle civiche di “area” Città che amo, Forza Giusta per Ortona e Di Nardo sindaco, con il 26,9%, pari a 3.512 voti, e l’ex due volte sindaco Nicola Fratino, secondo con 3.025 voti, pari al 23,2%, sostenuto da Forza Italia, Alleanza per Ortona, Unione di centro, Lega e Noi moderati.

Una distanza dunque di soli 487 voti, con Di Nardo che deve mettere in cassaforte il risultato, Fratino tentare il sorpasso. Sono così già in corso febbrili contatti, ma per ora sotto traccia, e i “corteggiamenti” nei confronti degli altri due candidati sindaci, civici ma di area centrodestra: il sindaco uscente, caduto anzitempo, Leo Castiglione, che ha preso 1.689 voti, pari al 12,9% con le sue quattro civiche (Cittadini consapevoli, 540 voti, Il comune delle idee, 529, Energie nuove, 500 Coerenza civica 134).

Come pure  la vicesindaco uscente, Cristiana Canosa, che ha preso 1.482 voti, pari alll’11,3%
con le sue tre liste (Cristina Canosa sindaco, 405 voti, Ortona protagonista 388, Pari opportunità, 368, Fare per contrade e quartieri 307 voti).

I due, è stato osservato, se si fossero presentati insieme, invece di litigare e dividersi, avrebbero avuto la concreta possibilità di accedere al ballottaggio.

Nessuno parla ora di apparentamenti ufficiali,  Di Nardo anzi li ha esclusi, visto che del resto in questi anni è stato fermamente all’opposizione di Castiglione e Canosa, mentre Fratino, costretto ad inseguire, è possibilista. I contatti si stanno svolgendo anche con le singole liste e singoli candidati con buoni pacchetti di voti.

Importante il dato secondo il quale Di Nardo ha ottenuto più voti delle sue liste, oltre 500, segno del suo alto gradimento personale, mentre Fratino ha preso 2oo voti in meno rispetto alle liste.

I due contendenti puntano poi a recuperare qualche voto tra gli astenuti al primo turno, circa il 40% dell’elettorato.

Il più votato tra i 374 candidati è stato Franco Vanni, di Fratelli d’Italia, con 532 voti, secondo Lucio Cieri di Forza Italia, 313 voti, terza Simonetta Faraone di Alleanza per Ortona, 301 voti.

A restare a guardare sarà il centrosinistra che alle urne ha preso una memorabile batosta. E tutti hanno annunciato che non daranno alcun appoggio ai due candidati del centrodestra, anche se nulla è scontato.

Il candidato Ilario Cocciola non ha superato il 20,1%, sostenuto da Partito democratico, Il faro, Azione, Alleanza verdi e sinistra e Centro democratico.

Disfatta per il Movimento 5 stelle, che candidava Nicola Napolione, che ha preso appena 467 voti, pari ala 3,5%, come pure per i Socialisti di Nicola Primavera, 238 voti e l’1,8%.

Ed ora dalle parti del Pd si recrimina il fatto che se M5s e Socialisti avessero aderito alla coalizione di Cocciola, sarebbe stato centrato almeno l’accesso ai ballottaggi, anche se poi al secondo turno Di Nardo e Fratino si sarebbero in ogni caso coalizzati, su diktat dei vertici dei partiti, con il centrodestra comunque fortemente favorito.

Primo partito ad Ortona è così Fdi, 1.215 voti, pari al 9,8%, seguito da Forza Italia, 1.167 voti pari al 9,4%, terzo il Pd, con 828 voti pari al  6,7%.

Nella centrodestra poi l’Unione di centro ha preso 616 voti,  5%. Male la Lega, 384 voti, 3,1% e Noi Moderati, 197 voti, 1,6%. Nel centrosinistra deludenti anche i risultato di Azione, 334 voti, pari al 2,5% e Avs, 279 voti, pari al 2,2%.

L’esito dei ballottaggi segnerà anche il destino dei singoli candidati, con due diverse ipotesi di composizione del consiglio comunale.

In caso di vittoria di Di Nardo questo sarà la nuova maggioranza: Fratelli d’Italia avrà 4 seggi (Franco Vanni, Fabio Palermo, Anna Rita Guarracino e Ivana Cataldo), 2 seggi per Città che amo (Antonio Sorgetti e Italia Cocco), 2 seggi per Forza Giusta per Ortona (Simone Ciccotelli e Ilenia Buzzelli), 1 seggio per Di Nardo Sindaco (Alice Di Maio).

Nei banchi dell’opposizione, 1 seggio per Forza Italia (Lucio Cieri), e poi 1 seggio ciascuno per i candidati sindaci Nicola Fratino, Leo Castiglione, Cristiana Canosa e per Ilario Cocciola, 1 seggio per il Pd (Maria Zannini)

Se invece vince Fratino questo sarà il consiglio comunale: Forza Italia avrà 4 seggi (Lucio Cieri, Mario Paolucci, Federica Paolucci e Domenico Barbone Paolini) 3 seggi per Alleanza per Ortona (Simonetta Faraone, Andrea Mangi e Paolo Cieri), 2 seggi per Ortona Popolare (Gianluca Coletti e Laura Floriani) 1 seggio per la Lega (Federico Nervegna).

La minoranza sarà così composta: 1 seggio ciascuno per i candidati sindaci Angelo Di Nardo, Leo Castiglione, Cristiana Canosa e Ilario Cocciola, 1 seggio per Forza Italia (Franco Vanni) 1 seggio per il Pd (Maria Zannini)