Lunedì, 19 Maggio 2025 Abruzzo

Pensioni giugno 2025: ecco quando arriveranno

Nuova data per gli accrediti del prossimo mese

Giugno 2025 segna un piccolo ma significativo cambiamento nei tempi di pagamento delle pensioni, a causa di una combinazione di giorni non lavorativi che coinvolge sia il fine settimana che una festività nazionale. Un ritardo che interessa migliaia di pensionati e che va considerato con attenzione, soprattutto per chi dipende dall’accredito puntuale per la gestione delle proprie spese mensili.

Secondo la normativa vigente, l’erogazione delle pensioni deve avvenire in modo regolare ogni mese. Ma, se il primo giorno del mese cade in un giorno non lavorativo, l’accredito viene spostato al primo giorno utile successivo. Tale regola vale soprattutto per le operazioni bancarie, che non si svolgono durante i giorni festivi o nel fine settimana. Anche Poste Italiane, sebbene con una struttura operativa più flessibile, si adegua a questi principi.

Quest’anno, il mese di giugno si apre con un’accoppiata particolare: il 1° giugno è una domenica, mentre il 2 giugno è una festività nazionale, la Festa della Repubblica. Poiché entrambi i giorni sono non lavorativi, ciò determina lo spostamento del pagamento delle pensioni.

Quando saranno pagate le pensioni di giugno 2025?

A seguito di questa combinazione di giorni non lavorativi, l’erogazione delle pensioni di giugno 2025 avverrà a partire da martedì 3 giugno. Questo slittamento riguarda indistintamente i pensionati che ricevono l’accredito tramite conto corrente bancario o postale e quelli che si recano agli sportelli di Poste Italiane.

Seppure il ritardo sia di soli due giorni, è importante che i pensionati ne siano consapevoli, specialmente per chi ha necessità di pianificare con precisione le proprie spese domestiche.

Il rinvio di due giorni, sebbene di portata limitata, può comunque comportare qualche disagio per chi dipende dall’accredito puntuale per far fronte a spese fisse come affitti, bollette o rate di prestiti. È quindi opportuno pianificare in anticipo e considerare questo ritardo al fine di evitare disguidi nei pagamenti.

Una gestione oculata del bilancio, in questo caso, diventa fondamentale per affrontare senza sorprese l’inizio del mese di giugno.