Giovedì, 15 Maggio 2025 VasteseTrecento ragazzi hanno partecipato con i loro lavori al progetto “La Pace tra memoria e futuro”Progetto promosso e organizzato dall’Associazione Davide Orecchioni con la determinante e fondamentale collaborazione della Robert Kennedy Human Rights“La Pace tra memoria e futuro”, progetto promosso e organizzato dall’Associazione Davide Orecchioni con la determinante e fondamentale collaborazione della Robert Kennedy Human Rights, firma un altro significativo appuntamento. Dopo la presentazione ieri ad Atessa, in una delle sale di Casa Bcc del libro del filantropo americano Donato Tramuto “La Leadership compassionevole”, oggi a Lanciano nella suggestiva cornice dell’Officina storica della Sangritana, 300 ragazzi hanno partecipato presentando i loro lavori, felice e originale risultato di un percorso di formazione e conoscenza incentrato sui diritti e la loro tutela. “Non ci può essere la pace se non sono rispettati i diritti di tutti”: è stato questo il leit motiv di una mattinata davvero speciale che ha visto protagonisti i giovani, dai più piccoli delle scuole Primarie di Primo e Secondo Grado a quelli degli Istituti Superiori. Tutti hanno espresso - attraverso la musica, il disegno, la fotografia, i grafici, i video -, sensibilità, creatività e fantasia e soprattutto la concreta attenzione nei confronti di temi importanti, i diritti umani, la pace, la salvaguardia dell’ambiente. Lo sfruttamento del lavoro minorile, bambini senza la spensieratezza dell’infanzia, la guerra, il cosiddetto fast fashion, le ingiustizie, la lotta per il potere, l’inquinamento: sono alcuni degli argomenti sui quali si sono concentrati l’impegno, lo studio e la ricerca dei ragazzi che hanno anche spiegato e illustrato i loro lavori dimostrando una profonda sensibilità e la volontà a far sentire la loro voce “perché pure la nostra voce può fare la differenza”. Un’atmosfera festosa che ha coniugato leggerezza e impegno grazie anche alla conduzione brillante di Igor Paolucci, giovane imprenditore, componente dell’associazione Davide Orecchioni e parte attiva dell’intero progetto, che ha gestito per oltre 3 ore un evento che per la sue peculiarità rimarrà nella memoria dei partecipanti e non solo. “La Dichiarazione Universale dei diritti umani è del 10 dicembre del 1948 – ha ricordato uno studente del Liceo Scientifico Galilei di Lanciano – eppure questi diritti vengono violati ogni giorno in alcune parti del mondo, mi chiedo, anzi ci chiediamo perché il mondo occidentale rimane indifferente? Riflettere e capire è importante ma ora più che mai è necessario agire”. Sono parole che raccontano il sentire autentico di molti giovani, e questo fa ben sperare per il futuro. A loro si è rivolto pure il vice sindaco e assessore alla Cultura Danilo Ranieri dopo aver ribadito l’efficacia del progetto e aver ringraziato promotori e organizzatori. La manifestazione è stata aperta dal video che in pochi minuti ha raccontato il “viaggio” della Fiaccola della Pace da Roma a Lanciano, poi i saluti istituzionali compreso quello del vice presidente di Tua Antonio Prospero, prima di entrare nel vivo di una giornata da incorniciare. Insieme alla voce delle scuole, una mostra dal titolo “Il coraggio senza confini”:sono foto selezionate con cura per ricordare e sottolineare le battaglie e le lotte di chi ha pagato anche il prezzo più alto, con la vita, la difesa dei diritti umani e civili, per affermare la pace, la non violenza, l’inclusione e la solidarietà. Immagini che invitano a riflettere, che riportano alla memoria dei più grandi, storie e fatti mai dimenticati. “Vorremmo che questa mostra passasse per le vostre scuole come la Fiaccola della Pace, come una sorta di testimone, per parlare di diritti umani – ha suggerito Valentina Pagliai, responsabile progetti educativi della Robert Kennedy – di pace, dell’importanza della memoria per poter disegnare un futuro migliore”. Applausi, foto, musica, sorrisi e abbracci e la presidente Ado Mariella Di Lallo, nonché Educational Ambassador RFK Italia, non nasconde la soddisfazione e pure l’emozione per la massiccia e convinta partecipazione. “Organizzare tutto questo non è stato semplice – ha commentato la Di Lallo – ma è premiato da questo positivo e costruttivo risultato. L’impegno degli insegnanti e dei ragazzi è stato davvero lodevole ed è stata la visibile testimonianza di un cammino autentico di conoscenza e di formazione. L’obiettivo di questo progetto è proprio quello di educare alla pace, attraverso la memoria e la tutela dei diritti umani.” Le scuole che hanno partecipato sono: Liceo Scientifico Galileo Galilei di Lanciano con le classi 5B, 5F e 5E; Istituto Umberto I di Lanciano con le classi 3A e 3C e 3E 2A; Istituto Algieri Marino di Casoli con le classi 4B e 4 G; Scuola Media Mazzini con la classe IC e l’Istituto Comprensivo San Vito Chietino, classe IC. Le classi IA,IC e IF della scuola Media Umberto I di Lanciano e le classi quinte della scuola primaria Rocco Carabba, preparati e diretti dal prof.Giuseppe Rullo hanno eseguito alcuni coinvolgenti brani, aprendo così ufficialmente la kermesse che si conclude alle 18.00, sempre nell’Officina storica della Sangritana, con la riduzione teatrale da parte dell’attore Domenico Galasso e dei suoi allievi del libro di Gianni Orecchioni “Albergo Vittoria”. |