Martedì, 13 Maggio 2025 San Salvo

Emanuela Tascone (Pd): “Stiamo lavorando su un nuovo progetto per San Salvo”

"Oggi alla Maggioranza mancano attualmente dei numeri solidi e sicuri "

Riceviamo e pubblichiamo:

 

L’ultimo consiglio comunale del 7 maggio 2025 ha evidenziato una situazione politica palesemente differente  rispetto al 2022, quando nella competizione elettorale per le amministrative si presentavano agli elettori 3  coalizioni capeggiate da Emanuela De Nicolis, Fabio Travaglini e Gianni Mariotti, ciascuna con limiti ben  definiti.  

Oggi, a tre anni di distanza, il Centrodestra ha perso due consiglieri e un terzo, pur avendo votato a favore del  rendiconto di gestione, ha più volte assunto posizioni non allineate alla maggioranza. Gianni Mariotti, le cui  liste non avevano appoggiato Travaglini al ballottaggio, si riavvicina al Partito Democratico. Nicola Argirò torna  in Forza Italia pur restando in minoranza, mentre Marika Bolognese passa al gruppo misto. 

È evidente che alla Maggioranza mancano attualmente dei numeri solidi e sicuri che garantirebbero al Sindaco  e al suo gruppo di prendere decisioni serene e governare la Città con una prospettiva, perché si può anche far  approvare il bilancio recuperando un voto favorevole ed un altro di astensione, ma l’Amministrazione non è  solo questione di numeri: è questione di idee, di visioni condivise, di sguardi al futuro e non di sicurezza della  poltrona.  

Ma in qualità di Capogruppo del Partito Democratico e dunque membro della minoranza di Centrosinistra di  questa Città non posso non fare una riflessione interna, perché criticare gli altri è facile, ma se davvero si  vuole vincere e governare bisogna iniziare da se stessi.  

Rispetto al 2022, qualcosa si muove: alcuni consiglieri di maggioranza sembrano aprirsi al confronto con  l’opposizione – come dimostra ad esempio il voto favorevole a una nostra mozione – mentre altri nella  minoranza scelgono percorsi diversi.  

L’assetto è nuovo perché nuovi sono gli attori e diverse sono le parti.  

Ma se questa minoranza vuole davvero diventare maggioranza non basta essere accomunati dall’essere  contro qualcuno perché sarebbe troppo facile: quello che serve davvero è una condivisione, una collegialità,  un incontrarsi e mettere sul tavolo un progetto di Città condiviso, che per forza di cose non può più  riconoscersi nelle coalizioni del 2022 ma deve essere nuovo, plurale e inclusivo. 

Per stare insieme bisogna condividere un programma, un modo di lavorare, una strada che porti alla vittoria  perché dopo 13 anni di opposizione l’entusiasmo si logora sia nei cittadini che nei consiglieri.  Serve una nuova strategia. Serve coordinare e guidare un gruppo in formazione -che potrebbe includere  anche chi oggi si oppone all’interno del Centrodestra- serve orientare il cambiamento e non subirlo. Se una strategia funziona, non ci devono essere sorprese. E il popolo di Sinistra di sorprese non ne vuole più  ma vuole una strategia vincente. 

Costruiamo un progetto comune insieme ai Cittadini che ogni giorno ci dicono “ma quando cade questa  Amministrazione?”. Diamo loro una risposta concreta: torniamo a vincere.  

La Città ne ha bisogno. 

“Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e con gli  oppressi, non c’è più scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull’ingiustizia.” Enrico Berlinguer 

Emanuela Tascone, Capogruppo Partito Democratico a San Salvo