Sabato, 3 Maggio 2025 Abruzzo

Nuovo allarme di Pettinari sulla città di Pescara

"Emergenza sicurezza nel trasporto pubblico"

Questa mattina Domenico Pettinari, Massimiliano Di Pillo e Caterina Artese – rispettivamente Presidente del Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo” e  consiglieri comunali del movimento – assieme a tanti cittadini e autisti hanno tenuto una conferenza stampa davanti alla biglietteria del Terminal Bus di Pescara per segnalare le gravi criticità del trasporto pubblico locale.
“Le criticità del trasporto pubblico locale nella nostra città – dichiara Pettinari – non sono più sostenibili . Non sono sostenibili da parte dell’utenza e da parte dei cittadini tutti. L’ultima criticità in ordine di tempo – continua Pettinari – viene rappresentata dalla viabilità sulla strada parco dove gli autisti dei bus elettrici sono costretti a viaggiare su una arteria con seri problemi di sicurezza (vedi gli ultimi incidenti),  con siepi e alberi non curati i cui rami urtano contro i mezzi e con tombini non stabili che provocano, al passaggio, rumori evidenti. Due semafori fino a qualche giorno fa non funzionano (via Adige, via Foscolo nel territorio di Montesilvano). A Piazza della Repubblica  manca un accesso in sicurezza per disabili, infatti, la pedana, rimane in pendenza mancando il marciapiede. Aggiungiamo le  lamentele dell’utenza costretta a non avere un terminal dove attendere seduti, riparati dalla pioggia e con i  servizi igienici”.

“Le fermate degli autobus – attacca Pettinari – non hanno il display luminoso funzionante che indica l’orario di arrivo e di partenza dei mezzi. Registriamo, altresì,  la presenza di molti mezzi obsoleti che spesso si guastano lasciando gli utenti a terra con le note conseguenze. Per l’utenza anziana – continua Pettinari – occorrerebbero opuscoli informativi con gli orari dei pullman, purtroppo non vengono più stampati da tempo. Una città che punta sulla mobilità sostenibile – continua Pettinari – non può avere tutte queste criticità legate proprio al trasporto pubblico. Su alcuni bus elettrici, instradati sulla strada parco, le emettitrici a bordo accettano solo il pagamento tramite bancomat e non anche mediante monete, questo arreca inevitabilmente un disagio ai tanti anche giovani che non possiedono un bancomat. A Piazza della Repubblica non sono stati ancora ripristinati i bagni per gli autisti che sono costretti a recarsi in stazione e, al capolinea del Pala Dean Martin, gli autisti possono usufruire solo dei bagni chimici che non sono sicuramente confortevoli.”

“Per tutte queste ragioni – attacca Pettinari – Sindaco e Presidente di Regione dovrebbero capire che non bastano le parole, occorrono fatti concreti e i fatti  si realizzano solo investendo fondi sul TPL e non sprecandoli. Segnaliamo – continua Pettinari – come ci viene chiesto da diversi autisti di TUA, una situazione di pericolo per il servizio di trasporto pubblico a  Pescara, che impone interventi urgenti. La viabilità, già compromessa da anni di mancata manutenzione, risulta aggravata dalla sosta selvaggia, in particolare presso le fermate degli autobus, divenute parcheggi per veicoli privati. La presenza di auto in sosta abusiva – continua Pettinari – ostacola l’accosto regolare dei mezzi pubblici, compromettendo  la sicurezza dei passeggeri nelle fasi di salita e discesa. La situazione più emblematica e preoccupante – continua Pettinari – si registra su Via Fonte Romana, all’altezza dell’Ospedale di Pescara, dove le auto in sosta irregolare impediscono ai bus di accostarsi regolarmente, costringendoli a fermarsi in doppia fila. Ciò crea ingorghi stradali che ostacolano anche il transito delle ambulanze, rallentando i soccorsi e mettendo a rischio la vita dei trasportati”.
Pettinari sottolinea “la necessità di un immediato intervento da parte delle autorità municipali, valutando anche l’opportunità di ripianificare la posizione delle fermate più critiche. Oltre al problema della sosta selvaggia, si evidenziano gravissime criticità sullo stato del manto stradale. Le condizioni delle carreggiate urbane – continua Pettinari – risultano inadeguate e pericolose, esponendo passeggeri e conducenti a continue sollecitazioni e vibrazioni, con seri rischi per la salute degli operatori di esercizio, sottoposti per l’intera durata del turno a stress fisici e acustici”.
“Raccogliendo il grido di tanti lavoratori della TUA siamo preoccupati per la salute degli stessi. Gravissime risultano anche le condizioni del Terminal Bus di Pescara, caratterizzate da scarsa illuminazione, assenza di segnaletica pedonale e presenza di bus turistici che sostano all’interno degli stalli di partenza per giornate, creando disorientamento tra l’utenza e costringendo gli autisti degli autobus di linea a manovre rischiose. La situazione è ormai divenuta un vero e proprio pericolo per la circolazione interna al terminal, aggravata dalle condizioni del manto stradale, in totale stato di abbandono, con la presenza di decine di buche profonde fino a 30-40 centimetri e larghe fino a 2-3 metri, veri e propri crateri che mettono a rischio l’incolumità di passeggeri, conducenti e mezzi aziendali”.

Pettinari richiama con forza le istituzioni locali alle proprie responsabilità, chiedendo “interventi immediati per il ripristino delle condizioni minime di sicurezza e decoro urbano, a tutela della salute dei lavoratori e della qualità del servizio di trasporto pubblico offerto alla cittadinanza”.