Sabato, 3 Maggio 2025 AbruzzoTrasporti in Abruzzo: "Aumentano costi e disservizi"Studenti pendolari fondano l'associazione "Abruzzo in movimento"“Un costante aumento dei costi e una cronica carenza di servizi per il trasporto ferroviario abruzzese”. A denunciarlo sono Sabrina Stanzione e Rosa Pia de Martino, studentesse universitarie dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Pescara, rappresentanti degli studenti dei Corsi di Studio L-11 e L-12, e portavoce “di un disagio profondo e crescente che coinvolge una larga parte della cittadinanza abruzzese, in particolare studenti e lavoratori pendolari del Sud Abruzzo”. Per questi motivi hanno dato vita ad “Abruzzo in Movimento”, “un’iniziativa apartitica, giovane e partecipata che ha preso ufficialmente forma in seguito a un incontro proficuo tenutosi il 16 aprile presso Pescara Tribunale, al quale hanno preso parte numerosi studenti, pendolari e cittadini”. “Il Comitato si prefigge lo scopo di portare avanti istanze condivise e iniziative concrete per il miglioramento del trasporto ferroviario nella nostra regione, affinché la voce dei territori venga ascoltata, rispettata, rappresentata”. Il comitato è così costituito: presidente Rosa Pia de Martino, vicepresidente Sabrina Stanzione, segretaria Alessia Mancini, consiglieri Anita Di Francesco, Aurora Pierabella, Davide Baccile, Francesca Bucci, Aldo Facchino, Sara Ferrara. Di seguito la nota completa. Con profondo senso di responsabilità civile e spirito di servizio, desideriamo sottoporre all’attenzione delle istituzioni competenti e dell’opinione pubblica una problematica che mina alla base il diritto costituzionalmente garantito allo studio e al lavoro, sancito dall’art. 34 della nostra Costituzione. Il costo dell’abbonamento mensile per la tratta Porto di Vasto – Pescara Tribunale ha raggiunto oggi l’inaccettabile cifra di 108 euro. Un costo che, solo pochi anni fa, ammontava a 80 euro, e che è stato soggetto a continui rincari, gravando pesantemente sulle economie familiari già messe a dura prova da un contesto socioeconomico complesso. È evidente come questa situazione si configuri come un ostacolo concreto e penalizzante all’accesso all’istruzione universitaria e al diritto alla mobilità per tutti i cittadini. A ciò si aggiungono gravi disservizi che quotidianamente affliggono le tratte ferroviarie del Sud Abruzzo:
l’assenza di servizi igienici funzionanti nelle stazioni; Di fronte a tale quadro allarmante, è nato il comitato “Abruzzo in Movimento”, un’iniziativa apartitica, giovane e partecipata che ha preso ufficialmente forma in seguito a un incontro proficuo tenutosi il 16 aprile presso Pescara Tribunale, al quale hanno preso parte numerosi studenti, pendolari e cittadini. Il Comitato si prefigge lo scopo di portare avanti istanze condivise e iniziative concrete per il miglioramento del trasporto ferroviario nella nostra regione, affinché la voce dei territori venga ascoltata, rispettata, rappresentata. A nome del comitato e degli studenti che rappresentiamo, chiediamo formalmente un incontro con le autorità regionali competenti, con i vertici del trasporto ferroviario e con i rappresentanti istituzionali locali affinché si possa avviare un dialogo costruttivo, trasparente e urgente per individuare soluzioni sostenibili e strutturali. Il diritto alla mobilità è un diritto universale, non una concessione. E oggi più che mai, chiediamo che venga rispettato. Una problematica che non può più essere taciuta e che tocca il presente e il futuro di centinaia di giovani, studenti e lavoratori”. |