Giovedì, 1 Maggio 2025 Vasto

Dall'8 Maggio tornano i «Giovedi Rossettiani»

I folletti di Christina: Un viaggio teatrale tra poesia fiaba e fantasia

Com’è consuetudine, anche quest’anno sono di scena i prestigiosi «Giovedi rossettiani», che da anni costituiscono una radicata tradizione della cultura cittadina. L’edizione 2025 è ispirata dalla figura e dalla produzione di Christina Rossetti, la grande poetessa che fece parlare di sé tutta l’Europa dell’Ottocento. Christina è l’autrice del Mercato dei Folletti (Goblin market), un poemetto del 1862 che racconta in un’atmosfera onirica le vicende di due sorelle, Laura e Lizzie, vittime dell’assalto di un gruppo di folletti che offrono loro succosi frutti, forse simbolo di tentazioni di contro all’innocenza.
Certo, il tema è affascinante non solo per un pubblico di bambini, a cui l’opera era diretta, ma è coinvolgente anche per gli adulti.
Prendendo spunto da queste considerazioni il «Centro europeo di studi rossettiani» ha pensato di allargare il raggio d’azione allestendo una rassegna che, nel nome di Christina e dei suoi folletti, allarga lo sguardo a vari momenti del mondo della fiaba, scegliendo tra i classici:
Il gatto con gli stivali (8 maggio), Alice e le sue meraviglie (15 maggio), L’isola dei pirati (22 maggio), giungendo alla festosa conclusione con Nel bosco delle meraviglie (5 giugno, ai Giardini d’Avalos, ore 21).
Alle rappresentazioni saranno coinvolte a turno le scuole elementari di tutta Vasto, le cui classi saranno accompagnate a teatro di mattina alle 10,30 con pulmini messi a disposizione dall’assessorato alla Cultura e all’Istruzione. Unica eccezione per il grande pubblico la sera del 5 giugno. Durante le manifestazioni sarà disponibile per il pubblico la ristampa delle prima, rarissima traduzione italiana del Goblin market, di Teodorico Pietrocola Rossetti (1867), cugino di Christina e frequentatore a Londra di casa Rossetti. Il testo inaugurerà una
«Piccola biblioteca rossettiana» curata dal Centro Rossetti con proposte rare e inedite per appassionati e bibliofili.