Martedì, 15 Aprile 2025 VastesePazienti di oncologia e medici a scuola di cucina: il progetto inclusivo al “Bernabeo” di OrtonaUn corso teorico-pratico di cucina in cui le pazienti oncologiche dell’ambulatorio, insieme ai medici e al personale sanitario dell’Eusoma Breast Center della Asl, miglioreranno la propria conoscenza in ambito nutrizionale e culinario ai fini della promozione della saluteIniziano le lezioni di cucina per i pazienti del reparto di oncologia del “Bernabeo” di Ortona. La prima lezione è prevista per domani, 16 aprile, e avrà come tema “Colori e vita nel piatto, il potere delle verdure”. Seguiranno quello su “Legumi e cereali: il riscatto dei dimenticati” il 9 maggio”, quello del 21 maggio su “Il mare sano: i pesci poveri e le verdure di mare”, per terminare il 4 giugno con l’appuntamento sul tema “Dolci senza rimpianti”. All’interno delle attività dell’ambulatorio di medicina integrata dell’ospedale “G. Bernabeo” di Ortona, il dipartimento di medicina e scienze dell’invecchiamento dell’università degli studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, col supporto gratuito delle Lady Chef d’Abruzzo e di “Franceschelli distribuzione” ed il patrocinio della Asl2 di Lanciano-Vasto-Chieti, ha organizzato un corso teorico-pratico di cucina in cui le pazienti oncologiche dell’ambulatorio, insieme ai medici e al personale sanitario dell’Eusoma Breast Center della Asl, miglioreranno la propria conoscenza in ambito nutrizionale e culinario ai fini della promozione della salute. “Il progetto scuola di cucina - spiega la biologa e nutrizionista Laura Masini, ideatrice del corso - vuole essere un percorso volto alla riscoperta di alimenti antichi e dimenticati e soprattutto di modalità di cottura e conservazione che sono alla base della qualità, ricchezza e salubrità della nostra cucina. Il corso - aggiunge la dottoressa Masini - è un’opportunità di apprendimento di ricette nuove e antiche rivisitate, da poter proporre a tutta la famiglia, per riscoprire il gusto e il piacere di cucinare, mantenendo bassi i livelli infiammatori sistemici. I quattro incontri teorico-pratici nei quali si articolerà il corso si svolgeranno presso le strutture di Franceschelli Distribuzione e saranno registrati per poi essere messi a disposizione sia dei corsisti sia dei destinatari che non sono riusciti a partecipare dal vivo, in quanto il corso sarà a numero chiuso”. “L’iniziativa - precisa il dottor Adrea Di Blasio, che insieme al professore Giorgio Napolitano è Referente dell’Ambulatorio per l’Università “d’Annunzio” - sfrutta il potere della componente esperienziale per rendere l’importanza preventiva e terapeutica della nutrizione a portata di tutti, promuovendo, al tempo stesso, anche l’attuazione della terza missione universitaria. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto” “La ricerca di soluzioni innovative a vecchi problemi, come quelli inerenti alla diffusione trasversale dell’importanza dell’adozione di stili di vita salutari e alla loro attuazione - dichiara a sua volta la dottoressa Simona Grossi, referente per la Asl dell’ambulatorio e direttrice dell’U.O.C. di chirurgia generale ad indirizzo senologico dell’ospedale “G. Bernabeo” di Ortona e dell’Eusoma Breast Center della ASL02 di Lanciano-Vasto-Chieti - è sempre stimolante e rappresenta un momento di crescita e arricchimento per tutti. Questo progetto avvicina la prescrizione all’attuazione e attraverso la stessa azione agisce su chi dovrebbe raccomandare, e praticare, comportamenti nutrizionali salutari e chi dovrebbe migliorare i propri comportamenti per il proprio presente e futuro. In aggiunta, il progetto rappresenta anche un importante momento di welfare aziendale”. |