Mercoledì, 19 Marzo 2025 Vastese

Operaio morto a Torino di Sangro, perizia sull’autobetoniera

Alla presenza del perito nominato dalla Procura, l’ingegnere Marco Colagrossi

E’ cominciata ieri mattina in contrada Dragoni, a Torino di Sangro, la perizia sull’autobetoniera che ha causato un mese fa la morte di Antonio Fabiano, 46 anni, operaio edile di Roccaspinalveti.

A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

Sul posto, accanto al perito nominato dalla Procura, l’ingegnere Marco Colagrossi, i consulenti nominati dagli indagati e dalle parti civili, Paolo De Luca nominato dall’avvocato Antonella De Toma che assiste i familiari della vittima, Alessandro Vaccaroni incaricato dall’avvocato Tommaso Cortesi che difende il costruttore del mezzo meccanico, Walter Di Felice incaricato dall’avvocato Antonello Cerella, legale del proprietario dell’autobetoniera.

L’avvocato Rosario Di Giacomo, difensore dei due titolari dell’impresa edile che stava eseguendo i lavori ,non ha nominato consulenti e neppure l’avvocato Ferdinando Martoriello legale dell’addetto alla manutenzione dell’impastatrice.

La perizia è stata disposta dal pm Silvia Di Nunzio per ricostruire la dinamica e le cause dell’incidente mortale avvenuto il 18 febbraio, evidenziando eventuali profili di colpa. I periti dovranno chiarire le ragioni della rottura del braccio metallico anche attraverso esami metallografici o radiografici ,stabilendo se la rottura possa essere imputabile a difetti strutturali del mezzo. Da accertare anche l’integrità dei materiali usati dalla ditta costruttrice , la regolarità delle manutenzioni , eventuali anomalie nell’utilizzo dell’impastatrice. L’ingegnere Colagrossi si è riservato di fornire le risposte fra 60 giorni . Nel frattempo sono necessari ulteriori sopralluoghi. Nei prossimi giorni sarà fissata la data.