Lunedì, 17 Marzo 2025 Vastese

Il padre di Andrea Prospero, 'per me è un omicidio'

L'arrestato in chat, 'stai parlando con un morto'

"Sinceramente, ho ancora dei dubbi che lo abbia fatto o volontariamente o aiutato da qualcuno.

Io sono sempre del parere che si tratti di omicidio. Andiamo avanti, lasciamo la Procura lavorare tranquillamente, sicuramente ci saranno sviluppi".

Sono le parole di Michele Prospero in un'intervista rilasciata alla Tgr Abruzzo in merito alla morte del figlio Andrea Prospero, lo studente 19enne di Lanciano che frequentava Informatica all'Università di Perugia, trovato senza vita in un appartamento del centro del capoluogo umbro lo scorso 29 gennaio.
 "Stai parlando con un morto...": così il diciottenne agli arresti domiciliari con l'accusa di aver istigato Andrea Prospero a suicidarsi si rivolge ad una terza persona che sulla chat di Telegram aveva fatto una domanda allo studente.
La domanda del terzo utente della chat arriva proprio nel momento in cui Prospero e il diciottenne si stavano scambiando in diretta i messaggi, poco prima che si togliesse la vita. E a rispondere è l'indagato: 'stai parlando con un morto', gli dice.

Fonte ANSA