Giovedì, 2 Gennaio 2025 AbruzzoIpotesi dietrofront dei Comuni di Spoltore e MontesilvanoDa Pescara Claudio Croce invita a superare le divisioni“Sono convintissimo dei vantaggi enormi derivanti dalla fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore. Vantaggi che riguarderanno tutti e tre i Comuni attuali ma soprattutto Spoltore e Montesilvano che non saranno assolutamente trascurati, come temono alcuni. Anzi, avverrà il contrario, anche grazie all’istituzione dei municipi che garantiranno una doverosa autonomia e potere decisionale su determinate questioni di rilievo”. A prendere posizione Claudio Croce, vice presidente del Consiglio comunale di Pescara e Referente attività delle commissioni consiliari del Nuovo Comune di Pescara, in merito alle resistenze sempre più forti che si registrano a Montesilvano e Spoltore sul processo di fusione, tanto da evocare la necessità di un secondo referendum. Un tema che sarà affrontato nell’ambito del lavoro che stiamo facendo e che ha già portato ad unire dieci servizi, fino ad ora. Nel 2025 si ragionerà su altri servizi. Insomma, ritengo che ormai la linea sia stata già tracciata, e non da oggi. Il processo è iniziato nel 2014 e non si può ipotizzare dopo dieci anni che si potrebbe fermare tutto anche perché, soprattutto negli ultimi cinque anni, cioè dalla scorsa consiliatura, l’impegno è stato notevole da parte degli amministratori, dei dirigenti e degli uffici comunali delle tre città: un fattore che non si può ignorare come se fino ad oggi avessimo scherzato tutti. Claudio Croce |