Venerdì, 29 Novembre 2024 Chieti

Thomas Schael, sconfessato dai numeri e dalle classifiche nazionali, reagisce a modo suo

Dispone esami anche di notte e nel week end per far scendere i tempi di attesa nel Chietino

Conoscendo Thomas Shael, il germanico direttore generale della ASL Lanciano-Vasto-Chieti che pretende di non avere mai torto - dopo aver letto i numeri e la classifica stilata dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) - c'era da aspettarsi una sua, come sempre vivace reazione.

Il riconfermato (da Marsilio e Verì) D.G. cosa ti fa? Diffonde, all'indomani della pubblicazione di quei disarmanti dati, un logorroico comunicato stampa con il quale annuncia, udite-udite, l'autorizzazione a fare esami anche di notte e nel week end con lo scopo di far scendere i tempi di attesa nel Chietino.

Obiettivo che, secondo lui, sarebbe stato già raggiunto: "Da 21 mila a 800. Questo il salto compiuto dalla Asl Lanciano Vasto Chieti in sei mesi per dare una risposta agli utenti che erano stati semplicemente presi in carico dal Cup, o meglio collocati nelle cosiddette liste di galleggiamento in attesa di un appuntamento. Oggi sono 837 quelli che restano da inserire, a fronte dei 21.527 dello scorso mese di giugno. Arrivano finalmente numeri  incoraggianti sul fronte delle liste d’attesa in provincia di Chieti".

La nota di Thomas Schael si chiude con queste parole:

“Il rispetto dei tempi dettati dalle classi di priorità per noi è un punto fondamentale, così come lo è stato abbattere le cosiddette liste di galleggiamento. E’ opportuno, però, che al momento della prenotazione l’utente accetti la sede erogativa che gli viene proposta dal Cup, tenuto a dare la prima disponibilità nell’ambito dell’offerta aziendale nel suo complesso. Vuol dire che a fronte di una impegnativa in Classe Urgente  viene proposto un appuntamento entro le 72 ore previste nel primo presidio disponibile, che l’utente farebbe bene ad accettare anche se di preferenza ne avrebbe desiderato un altro. Comprendo che in alcuni casi la distanza tra il luogo di residenza e quello della prestazione da ricevere possa rappresentare un problema, ma può essere superato per ottenere una visita o un esame rapidamente, e comunque nei tempi indicati dal medico prescrittore che la nostra Azienda oggi è in grado di garantire”. 

Lasciamo il commento agli assisti della ASL 02.