Martedì, 12 Marzo 2024 Abruzzo

La sonora bocciatura della potentissima ex assessora Nicoletta Verì

I cittadini hanno mandato un messaggio ben preciso al presidente Marsilio

"La mancata rielezione della potentissima assessora regionale alla Sanità della Giunta Marsilio significa qualcosa?".

E' questa la domanda postaci da un assiduo lettore che è andato a guardare i risultati ottenuti dagli oltre trecento cittadini che domenica scorsa si sono sottoposti al giudizio del corpo elettorale nella nostra Regione.

Il nostro lettore ha notato che "Nicolettà Verì, braccio destro di Marco Marsilio profondamente legata ai direttori generali delle quattro ASL della Regione Abruzzo, non è stata rieletta racimolando solo 2.559 voti nella lista 'Marsilio Presidente' alle spalle di Giovanni Santili. Questo misero bottino di voti, se rapportato ai risultati ottenuti da molti altri candidati, porta ad un giudizio molto severo: gli abruzzesi hanno bocciato il sistema sanitario imposto nelle nostre ASL dall'assessora e da Marsilio.  Come mai - si chiede e ci chiede il lettore - la Verì è stata scaricata così bruscamente dal corpo elettorale? Erano allora  vere le accuse mosse da noi cittadini ai disservizi della Sanità nella nostra Regione?. 

Come i lettori sanno la Verì nel 2019 si era candidata nella lista della Lega. Prima di questa ultima tornata elettorale aveva annunciato l'abbandono del partito di Salvini e quando molti ritenevano che non si sarebbe ricandidata, era riapparsa nella lista 'Marsilio Presidente'. Secondo i commentatori politici era un preannuncio di adesione a Fratelli d'Italia. La sonora bocciatura nel Collegio di Pescara dovrebbe far riflettere Marsilio ed i suoi amici alla vigilia della composizione della nuova Giunta. Perché la salute dei cittadini è cosa molto, ma molto importante.