Martedì, 5 Dicembre 2023 Abruzzo

L'Associazione ANBBA precisa i diversi obiettivi raggiunti in Abruzzo

"Abbiamo sempre lavorato per apportare un alleggerimento e una semplificazione della normativa"

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:

 


Dopo l'ennesimo attacco gratuito alla nostra Associazione, ANBBA Abruzzo sente il dovere di fare una breve replica.
Restiamo basiti ma anche divertiti  nell'apprendere che volutamente si finge di ignorare l'operato della nostra Associazione che rappresenta da oltre 20 anni l'intero comparto extralberghiero e che, da tempo, è una realtà solida anche in Abruzzo.
E' di dominio pubblico come, in sinergia con la Regione, abbiamo collaborato e raggiunto diversi obiettivi due su tutti: la semplificazione delle colazioni nei B&B e l'istituzione del CIR
Codice Identificativo Regionale, temi per altro a conoscenza di tutto il settore.
Ma entriamo nel merito.
Precisiamo, sperando definitivamente, che i B&B familiari NON sono stati esclusi dalle cosiddette "stelle" previste nel Disciplinare attuativo della legge 10/23 sul Riordino del sistema turistico, 
ma inseriti in classificazione unica come del resto già disciplinato in diverse regioni d'Italia.
Sottolineiamo a tal proposito un aspetto importante e incontrovertibile previsto dalla legge nazionale sui B&B : i Bed and Breakfast NON professionali PER LEGGE, possono e devono offrire SOLO due servizi: "letto e colazione". Ogni altro servizio offerto è VIETATO.
Quindi, di conseguenza, vi è un'incompatibilità nella classificazione con le stelle per l'ospitalità familiare, che può essere invece applicata in caso di ricettività professionale o alberghiera. 
Nello specifico nell'allegato B, DGR 671 (https://www.regione.abruzzo.it/delibera/7564321/view) “elementi di classificazione e requisiti funzionali richiesti” sono per esempio il carrello trasporto bagagli, il servizio custodia bagagli, il servizio in camera della colazione, la colazione su ordinazione e potremmo continuare.
Requisiti inapplicabili per i b&b familiari.
Per quanto riguarda la possibilità per i gestori di B&B di vendere direttamente e offrire
servizi precisiamo che non sono necessari patentini particolari. E' sufficiente esercitare l'attività in forma imprenditoriale, con Partita IVA e codice ateco specifico.
Grazie all'impegno della Regione in questi anni abbiamo assistito ad una maggiore attenzione al settore extralberghiero e alla categoria dei B&B familiari mettendo in campo azioni per la sua tutela. 
Ci sentiamo quindi di ringraziare l'Assessore Daniele D'Amario e il Dipartimento del Turismo per il grande lavoro svolto e per aver compreso il potenziale insostituibile dei bed and breakfast familiari.
Concludiamo dicendo che abbiamo sempre lavorato per apportare un alleggerimento e una semplificazione della normativa, partecipando proficuamente ai tavoli regionali, facendo
sintesi per ottenere una normativa giusta a beneficio di tutti e ci siamo riusciti. 
Orgogliosi che le nostre ragioni siano state accolte e recepite, continueremo a essere presenti e rappresentativi nelle sedi istituzionali, continuando a collaborare in maniera costruttiva. 
Concludiamo dicendo che siamo abbastanza esausti delle continue critiche e attacchi gratuiti e intendiamo impegnare le nostre preziose energie su temi più utili, augurandoci che i ripetuti polveroni sollevati inutilmente siano finalmente finiti. 
Lucia Di Nucci 
ANBBA Associazione Nazionale 

Delegata per l'Abruzzo