Martedì, 28 Dicembre 2021 Vasto

La Consulta Giovanile ricorda l’anniversario della fucilazione dei fratelli Cervi a Reggio Emilia

Iniziativa in collaborazione con l’Anpi Vasto e Music Player Event

Oggi 28 dicembre ricorre l’anniversario della fucilazione dei fratelli Cervi a Reggio Emilia, in questa occasione la Consulta Giovanile vuole ricordare il loro spirito ed il loro impegno lotta al nazifascismo con un’iniziativa in collaborazione con l’Anpi Vasto e Music Player Event presso gli spazi del Centro Socioculturale “E. Berlinguer”.
Oggi 28 dicembre, alle ore 16:00 sarà proiettato il film “I sette fratelli Cervi”, 1968, regia di Gianni Puccini.
“L’obiettivo dell’incontro – dichiarano il Sindaco, Francesco Menna e l’Assessora alle Politiche Giovanili, Paola Cianci – è quello di trasmettere soprattutto ai più giovani la testimonianza delle gesta dei Fratelli Cervi, il loro sacrificio nella Resistenza e per la lotta alla dittatura. Ringraziamo la Consulta Giovanile e l’Anpi per la proficua collaborazione, questi momenti di confronto sono importanti per l’esercizio della memoria della nostra comunità cittadina. I valori dell’antifascismo che hanno spinto i fratelli Cervi a combattere per la libertà e la democrazia sono ancora di grande attualità ed è necessario che le nuove generazioni siano affiancate da associazioni come l’Anpi”.
“La casa dei Cervi fu per lungo tempo rifugio e asilo per chi combatteva l’oppressione nazi-fascista, – dichiara il Presidente ANPI Vasto, Prof. Domenico Cavacini – pagarono il loro spirito di solidarietà, l’amore per la Patria e la Libertà con la vita, ma il loro esempio poté più di una divisione militare. Oggi tutto il loro esempio è ancora vivido e sia fonte di ispirazione per chi combatte in modo diverso per gli stessi ideali di uguaglianza”.
“Ancora una volta è magnifico notare l’interesse e il bisogno dei giovani per la storia – dichiara la Presidente della Consulta Giovanile, Marta Del Negro -. Nonostante le restrizioni e il periodo difficile che stiamo vivendo si è sentito il bisogno di aggregare attraverso la memoria. Ricordare, per noi è fondamentale, perché le radici di un paese si formano proprio su come si è costruito, attraverso sconfitte e vittorie. Attraverso tappe che hanno fatto sì che ognuno di noi potesse avere una propria libertà di espressione”.