Sabato, 4 Aprile 2015 Vasto

La ventricina del vastese e gli studenti del Polo Liceale “R.Mattioli” di Vasto al concorso “I GIOVANI E LE SCIENZE 2015” di Milano

Il lavoro elaborato da tre studenti della IIIC coordinati dalla loro docente di Scienze Naturali

La giuria de “I giovani e le scienze 2015”, selezione italiana per il 27° concorso dell’Unione europea dei
giovani scienziati e per i più prestigiosi eventi internazionali riservati agli studenti eccellenti, ha valutato
positivamente il lavoro elaborato da tre studenti della IIIC del Liceo Scientifico di Vasto, Francesca
Benedetto, Valeria Defilippis e Diego Menna, coordinati dalla loro docente di Scienze Naturali, prof. ssa
Rosa Lo Sasso. “Dai monti in città … una tipicità da tutelare” il titolo del progetto selezionato.
L'evento voluto da Commissione, Consiglio e Parlamento europei, intende promuovere la cooperazione e
l'interscambio tra gli studenti. E' la vetrina annuale, organizzata dalla Fast, delle migliori scoperte
scientifiche da parte di ragazze e ragazzi che hanno così l'opportunità di confrontarsi con colleghi con simili
interessi ed attitudini. Attraverso la manifestazione, la Commissione cerca di valorizzare gli sforzi fatti in
tutti i paesi che partecipano alla gara, ed invogliare i giovani ad intraprendere le carriere scientifiche.
L'iniziativa è parte del programma Scienza e società, gestito dalla Direzione generale Ricerca della
Commissione europea e orientato a costruire un rapporto più armonioso tra sforzo scientifico e società in
generale.
Il lavoro dei tre allievi del Mattioli nasce da un percorso di educazione alimentare a cui l’intera classe IIIC sta
partecipando da ben due anni. Già per le ultime edizioni del Festival della Scienza Ad/ventura I ragazzi si
sono occupati di corretta alimentazione, di stili di vita alimentari, di pregiudizi e abitudini alimentari, di
sprechi alimentari e di spesa consapevole. L’indagine ha comportato incontri con medici, nutrizionisti,
esperti di gastronomia, interviste agli studenti del Liceo Mattioli, ai bambini delle scuole primarie, ai clienti
del supermercato Conad. Nel corso dei mesi è emersa la consapevolezza della scarsa conoscenza da parte
degli intervistati dei prodotti tipici del nostro territorio e delle tradizioni legate ad essi.
<<Abbiamo scelto come argomento della nostra ricerca il prodotto principe nel panorama dei salumi italiani
e che ben rappresenta la nostra terra: la ventricina>> dichiara la prof.ssa Lo Sasso << Raramente un
territorio ha un legame così forte con un prodotto come quello che unisce l’Alto Vastese alla ventricina, ma
i giovani poco sanno di questo legame. La nostra indagine ci ha portati a contattare le aziende produttrici,
ad incontrare ed intervistare i cultori della ventricina fatta in casa; siamo venuti a conoscenza dell’attività
dell’Accademia della Ventricina, nata con lo scopo di tutelare la Ventricina del vastese, abbiamo analizzato
studi relativi alle analisi dei parametri organolettici, chimico-fisici e microbiologici in collaborazione con il
prof. Giampaolo Colavita dell’Università degli Studi del Molise. Essere stati selezionati tra i tanti progetti
italiani che hanno partecipato al concorso ci riempie di gioia e ci stimola ancora di più ad approfondire il
tema, a conoscere da vicino questa eccellenza gastronomica e le tradizioni correlate. Ma lo studio continua
perché il progetto deve essere esposto a Milano, nella mostra organizzata da sabato 11 aprile a lunedì 13
aprile 2015 presso la sede Fast di Piazzale Rodolfo Morandi 2>>.
La docente, gli alunni e il genitore, avvocato Nicola Menna, hanno fatto sopralluoghi in alcune aziende
produttrici della zona: VENTRICINA&DINTORNI di Michele Piccirilli a Roccaspinalveti, FATTORIA
DELL'ULIVETO del Antonio Di Lello,. Nei prossimi giorni si recheranno presso altre aziende del territorio
nell’intento di conoscere sempre più non solo la scienza della ventricina, ma l’inestimabile patrimonio di
tradizioni legato alla sua produzione artigianale.