Domenica, 19 Dicembre 2010 San SalvoA San Salvo docce fredde e palestra al geloMichelino Natale denuncia le lentezze dell’apparato burocratico della ProvinciaAttività scolastiche di educazione fisica sospese da settimane “causa freddo” all’Istituto Tecnico Commerciale- Liceo Scientifico Raffaele Mattioli di San Salvo e società sportive cittadine costrette a pagare le penali per l’annullamento delle competizioni, oltre che ad allenarsi al gelo, lavandosi poi senza acqua calda. Un caso esemplare di cattiva amministrazione, visto che il tutto potrebbe risolversi con una spesa di poche centinaia di euro.
Tanto è stato preventivato per riparare la caldaia rotta della palestra del Mattioli, solo che la Provincia di Chieti non è riuscita ancora a uscire dai cunicoli della burocrazia per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Il Consigliere provinciale e segretario della sezione di San Salvo dell’Italia dei Valori Michelino Natale ha già informato della situazione anche il Presidente della Giunta provinciale Enrico Di Giuseppantonio, purtroppo senza alcun esito. “Sono questi i risultati dell’opera benefica di riorganizzazione della macchina burocratica che il Presidente va sbandierando ovunque? – chiede Natale –. I fatti rivelano ancora una volta che questa Amministrazione provinciale fa solo propaganda invece di risolvere i problemi e le lentezze dell’apparato burocratico”. “Se per spendere qualche centinaia di euro necessari a riparare una caldaia dobbiamo attendere settimane, mentre i ragazzi devono rinunciare all’educazione fisica e le società sportive cittadine devono pagare le penali per l’annullamento delle partite – precisa Michelino Natale - allora la tanto proclamata azione riformatrice per garantire l’efficienza degli uffici provinciali è proprio ancora tutta da fare”. “Nel frattempo, se il Presidente Di Giuseppantonio è d’accordo, mi faccio promotore di una raccolta fondi tra gli atleti e le famiglie degli alunni - conclude ironicamente Natale - in modo da chiudere velocemente questa vicenda. Naturalmente mi vedrò costretto a spiegare alla gente perché oltre le tasse che già pagano dovranno offrire pure 1 o 2 euro a testa per riparare la caldaia della scuola”. |