Lunedì, 30 Marzo 2009 EventiIncontro degli allievi “fondatori” dell’ITIS “E. Mattei” di VastoUn autentico tuffo nel passato, ma si guarda anche al futuroGli allievi “fondatori” dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” di Vasto, diplomati nel 1967, si sono riuniti sabato per una simpatica rimpatriata. Una giornata ricca di ricordi e di commozione con un programma ben articolato: ore 11 messa presso la chiesa di S. Giovanni Bosco, ore 12.15 visita e cerimonia presso l’ITIS di Vasto, ore 13.30 pranzo in un noto ristorante cittadino.
Hanno partecipato oltre la metà dei 60 diplomati di quell’anno, assieme ad alcuni professori tra cui l’amatissimo ing. Edoardo Suriani. Tutti maschi, sessantenni, professionisti affermati, molti con i capelli bianchi e in pensione. In chiesa c’è stato l’emozionante ricordo dei professori scomparsi e dei due “ragazzi” che non ci sono più (l’ing. Giovanni Abbadessa e il prof. Osvaldo Bozzelli). In Istituto si è svolta la parte ufficiale della cerimonia. Alla presenza del dirigente scolastico Rocco Ciafarone, del preside “storico” Fernando Fiore e di una folta delegazione di alunni, gli organizzatori Antonio Menna e Lucio Basso Ritucci hanno ricordato i primi anni di scuola. “Parecchi di noi avevano già tentato senza successo altre scuole superiori - ha detto Menna - poi all’Industriale abbiamo imboccato la strada giusta e, con l’impegno, ognuno di noi ha raggiunto buoni traguardi”. “L’Industriale di allora dava una preparazione molto solida – ha aggiunto Cicco Spadaccini – io all’università ho superato parecchi esami solo risfogliando i libri di scuola!” Concetto espresso anche dal preside Fiore che ha detto.”Ci sono voluti anni per far capire che l’Industriale era della stessa dignità dello Scientifico. Ora invece l’Istituto è all’avanguardia e gli allievi sono arrivati ad oltre 1200”. Ritucci ha sottolineato che nel 1962 si è realizzato a Vasto un grande progetto di sviluppo: a maggio la costituzione della SIV (ora Pilkington), a giugno la nascita del Consorzio Industriale, ad ottobre l’avvio dell’ITIS. Aggiungendo che i primi allievi provenivano da famiglie modeste, ma disposti a impegnarsi nell’università prima e nella vita poi; ed “i risultati si vedono!”. Infine Ritucci ha donato al dirigente Ciafarone una targa a ricordo di questa visita. Ciafarone ha ringraziato ed ha detto che nel 2012, ci sarà il 50° della fondazione dell’ITIS e ci tiene ad avere la collaborazione dei primi allievi. Poi tutti al ristorante, centinaia di foto ricordo e grande tuffo nel passato. Aneddoti, storie di eventi ormai dimenticati ed entusiasmante ricordo della mitica gita scolastica a Monaco di Baviera. Insomma una giornata intensa di emozioni che i presenti gelosamente custodiranno nei loro cuori. I diplomati dell’ITIS anno 1966/67 presenti: in ordine alfabetico, G. Argentieri, N. Bucciarelli, M. Candeloro, L. Carriero, A. Ciavatta, M. Ciuffi, N. Crognale, V. D’Achille, F.P. D’Adamo, N. D’Adamo, F. Di Fano, F. De Filippis, E. Di Fonzo, N. Di Ninni, N. Malatesta, N.Marini, M. Molino, N. Nocciolino, A. Odio, S. Palma, D. Perrozzi, D. Piccinino, P. Saraceni, A. M. Serafini, F. Salerno, N. Sallese, F.P. Spadaccini, D. Stivaletta, N.Stivaletta, A. Tana, F. Tartaglia, N. Tartaglia, E. Zulli. Tra i partecipanti parecchi sono venuti dal nord Italia e da altre regioni, uno addirittura dal Belgio! |