Francesco Prete, dall'antimafia di Milano alla Procura di Vasto

Pubblicato su "Il Messaggero" di oggi 29 luglio Francesco Prete, pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Milano, è stato nominato procuratore della Repubblica di Vasto. Lo ha deciso il plenum del Csm durante la seduta del 24 luglio. Prete, nato nel 1958 a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, è uno dei due magistrati più giovani d'Italia designato da Palazzo dei Marescialli a guidare un ufficio requirente. Prete, che dovrebbe prendere servizio come procuratore capo tra settembre e ottobre, è entrato in magistratura nel 1985. È stato sostituto procuratore prima a Bergamo, poi a Brindisi e infine a Milano, dove ha lavorato per diciassette anni, di cui gli ultimi due alla Direzione distrettuale antimafia. Tra le indagini che ha coordinato ci sono quella sulle mazzette per le forniture militari e quella per il rogo della camera iperbarica all'Istituto Ortopedico Galeazzi dove, il 31 ottobre 1997, morirono undici persone. E poi l'inchiesta "Lastre pulite" con al centro il medico Giuseppe Poggi Longostrevi e quella sulle tangenti versate per gli appalti agli Icp e ad altre aziende ospedaliere di Milano e dell'hinterland. Infine, tra le più recenti, ha condotto le indagini sulle irregolarità nelle gare per la risistemazione e la manutenzione stradale, sempre a Milano e nella provincia, fino a quella sulla presunta corruzione di alcuni ispettori dell'Agenzia delle Entrate. Prete, tra il 2003 e il 2004, ha fatto parte della Commissione per la riforma del Codice penale e attualmente insegna Diritto penale all'Accademia della Guardia di Finanza. Per la Procura della Repubblica di Vasto, dunque, si tratta di una prestigiosa indicazione,a conferma della particolare attenzione con cui viene seguito il territorio vastese.