Lunedì, 11 Febbraio 2008 Notizie

Dopo l'ennesimo incidente mortale sul lavoro i sindaci di Vasto e San Salvo chiedono l'applicazione rigorosa delle 626

Celebrati ieri a Furci i funerali di Antonio Argentieri deceduto nei giorni scorsi nell'area industriale di Piana Sant'Angelo

di MARINA RECINELLI Sono state celebrate ieri pomeriggio nel Santuario del Beato Angelo a Furci le esequie funebri di Antonio Argentieri, l'autotrasportatore di 53 anni, rimasto schiacciato dalle ruote di un pesante camion, nella tarda mattinata di venerdì scorso, nel piazzale della "Sabatini Autotrasporti srl" di Piana Sant'Angelo, a San Salvo. Schiacciamento toracico la causa del decesso accertata dall'anatomopatologo Ivan Melasecca, il medico legale che, sabato pomeriggio, ha eseguito l'esame autoptico sul corpo dell'ennesima vittima di un incidente sul lavoro. La tragica fine di Antonio Argentieri, descritto dai compaesani come una persona tutta dedita alla famiglia ed al lavoro, ha suscitato grande partecipazione a Furci, il piccolo paese dell'hinterland vastese dove l'autotrasportatore era nato e dove risiedeva. Una grande folla, parenti, conoscenti e tanti colleghi di lavoro, si è stretta intorno ai familiari del povero Antonio. Distrutta dal dolore la moglie Clara, assai provati i due bimbi della coppia di appena undici ed otto anni. Solidarietà ai familiari di Antonio Argentieri è stata espressa anche dai Sindaci dei maggiori comuni del Comprensorio, Vasto e San Salvo. «La morte sul lavoro di Antonio Argentieri rappresenta un fatto gravissimo che richiama ognuno di noi alle proprie responsabilità - ha detto il sindaco di Vasto Luciano Lapenna - Nella incessante lotta contro le morti bianche non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Una guerra - ha aggiunto Lapenna - che si combatte anche attraverso l'intensificazione dei controlli nei cantieri, anche in quelli per la realizzazione delle opere pubbliche, attraverso il rispetto dei contratti collettivi e delle normative antinfortunistiche che, troppo spesso, non vengono applicate. Da combattere - ha concluso il Sindaco di Vasto - anche la tendenza ai facili subappalti». «In questo momento di grande dolore - ha dichiarato il sindaco di San Salvo Gabriele Marchese - ci sentiamo molto vicini alla famiglia di Antonio Argentieri. Mi auguro che vengano ulteriormente intensificati i controlli a tutela della salute dei lavoratori e penso che ognuno di noi debba fare qualcosa in prima persona affinché simili tragedie non abbiano più a compiersi. E' evidente la necessità di una profonda sterzata a livello nazionale - ha concluso Marchese - perchè ormai sono troppi i lavori a rischio e, in assenza di una vera e concreta politica della sicurezza, si rischia di non perseguire la strada giusta».