Martedì, 19 Luglio 2005 Notizie

Dolore a Pollutri per la tragica fine di Antonietta Di Carlo e del bimbo che portava nel grembo

Il marito colto da malore nell'apprendere la drammatica notizia

Una folla interminabile di parenti, amici e conoscenti ha reso omaggio, questo pomeriggio, nella camera mortuaria del cimitero di Fossacesia alla salma di Antonietta Di Carlo, la giovane signora di 33 anni deceduta questa mattina a seguito di un fatale tamponamento sull'autostrada adriatica tra i caselli di Lanciano e Val di Sangro. Come abbiamo riferito in altra notizia la donna era incinta di sette mesi ed a settembre avrebbe dato alla luce un bimbo che, purtroppo, è morto nel suo grembo. Distrutto il marito della Di Carlo, l'agronomo Nicola Di Martino di Pollutri che nel momento in cui è stato raggiunto dalla ferale notizia è stato colto da malore. Secondo una prima ricostruzione dell'incidente pare che la signora, assieme alla madre Maria Assunta Del Negro, ricoverata ora in gravissime condizioni al "Mazzini di Teramo, stesse facendo ritorno a Pollutri dopo essere stata a Lanciano o Chieti per una visita medica di controllo. Inspiegabili le cause del tragico tamponamento avvenuto in un tratto rettilineo e pianeggiante dell'A/14. Si pensa ad un malore o ad una improvvisa frenata dell'auto che precedeva quella condotta da Antonietta Di Carlo. I coniugi Di Martino, dopo aver vissuto per qualche tempo a Chieti, avevano deciso di tornare a vivere a Pollutri per stare più vicino alla signora Maria Assunta rimasta vedeva da qualche anno. Per questo avevano deciso di ristrutturare in una casetta in via Mons. Carusi dopo, tra qualche tempo, sarebbero andati a vivere. La notizia della morte di Antonietta Di Carlo ha profondamente turbato la popolazione di Pollutri. Il parroco, don Giuliano Manzi, ha ricordato la signora con nobili espressioni. Domani, a Pollutri, saranno celebrati i funerali.