Giovedì, 28 Settembre 2023 Abruzzo

Sgominata una gang specializzata nel furto di mezzi pesanti

Arrestati dai Carabinieri tre teramani ed un foggiano

I Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo hanno eseguito, nella provincia di Teramo e Foggia, 4  arresti disposti dal gip del Tribunale di Teramo, nei confronti di  persone  dedite a numerosi furti di mezzi pesanti e d’opera verificatisi nella costa adriatica tra Marche, Abruzzo e Molise.  L’indagine era  finalizzata a contrastare furti di mezzi pesanti e mezzi d’opera sulla costa adriatica, in particolare a Mosciano S. Angelo.

I quattro pregiudicati, con evidenti collegamenti con la malavita organizzata pugliese, nel periodo monitorato dalle indagini  hanno posto  in essere una attività consistente nel furto di mezzi d’opera ed attrezzature di cantiere di valore rilevante con la collaborazione di “trasfertisti” che li trasportavano nella Provincia di Foggia per le successive attività di modifica dei contrassegni identificativi e rivendita.

I  furti dei 12  mezzi pesanti e d’opera del valore di oltre 2 milioni di Euro sono stati commessi, tra marzo – giugno 2023, nelle Province di Teramo, Ascoli Piceno, Chieti e Foggia. Durante le fasi delle indagini, come riscontro, sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari 9 mezzi pesanti e d’opera.

L’operazione, che è stata convenzionalmente denominata “Poker d’Assi” (in quanto, spesso, gli odierni indagati commissionavano i furti facendo riferimento alle caratteristiche tecniche dei mezzi e, spesso, i più richiesti, da destinare al successivo mercato della ricettazione, erano proprio i mezzi con quattro assi, (ma ne  hanno rubati anche con tre assi o due assi), ha permesso di smantellare un dispositiv molto rodato, in cui ogni indagato aveva il suo specifico compito.

Infatti, due degli arrestati giravano per cantieri e depositi locali,  individuando  i mezzi da rubare, quindi con l’ausilio di soggetti, che provenivano da Foggia,  sono stati fatti i furti, conducendo successivamente la refurtiva nella provincia pugliese, ove i mezzi  sono stati  in parte ripunzonati e rimessi in vendita, altri smontati e venduti quali pezzi di ricambio.

Dei quattro arrestati due della provincia di Teramo e uno di Foggia sono stati condotti in carcere, il quarto, residente anch’egli in provincia di Teramo, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.