Martedì, 17 Gennaio 2023 Molise

Eolico offshore, associazioni 'Progetto Maverick irricevibile'

Presentate 93 criticità dalle associazioni del territorio

"La domanda di concessione demaniale per l'eolico off-shore davanti alle coste del Molise presentata dalla società Maverick è irricevibile".

Errori, lacune, violazioni e carenze progettuali la rendono nulla e, di conseguenza, non ricevibile.

Ne sono convinte le associazioni Casa dei diritti delle persone e Konsumer rappresentate dall'avvocato Laura Venittelli, Federcoopesca Molise con Domenico Guidotti, Assonautica provinciale di Campobasso con l'imprenditore Giuseppe Montesanto, Comitato "I discoli del Sinarca" con l'avvocato Riccardo Vaccaro, Borghi d'eccellenza e il Parco letterario e del paesaggio "Jovine" con Maurizio Varriano, il consorzio TermoliseMare, la società cooperativa Pescatori molisani. I referenti degli organismi locali, nella sala consiliare del Comune di Termoli, hanno illustrato 93 criticità emerse. Presenti cittadini, medici, i consiglieri regionali Facciolla (Pd) e Fontana (M5s), il parroco di Campomarino Don Nicola, operatori del territorio. Per tutti emergono carenze e violazioni alle normative esistenti nell'istanza depositata in Capitaneria di Porto.
    "Emerge in primis la violazione della circolare 40 del 2012.
    Il progetto manca della indispensabile autorizzazione preventiva di Terna, ente gestore dell'energia, all'immissione della potenza massima di mille mwe nella rete elettrica nazionale su allaccio esistente in zona industriale di Termoli - proseguono le associazioni - e non può essere acquisita dopo il deposito degli atti in Capitaneria. Non c'è il piano per la connessione alla rete elettrica di trasmissione nazionale E' completamente sprovvisto di tavole di calcolo e relazione idraulico-marittima per gli effetti sulla costa".
    Per l'avvocato Laura Venittelli "bisogna prima di tutto rispettare il Piano regolatore del mare che non prevede le pale, seguire le regole, poi si può pensare agli affari. Secondo Terna, produciamo in Molise da fonti di energia rinnovabile il doppio del consumo della popolazione. Non abbiamo bisogno di questo eolico off-shore, ma di sanità, ospedali, cure mediche.
    Siamo convinti a portare avanti una battaglia di dignità e per il territorio". (ANSA).