Lunedì, 19 Settembre 2022 Chieti

Nelle scuole quasi 300 posti in ruolo non attivati

Lo sostiene con una nota la Flc Cgil Chieti

"Anche in provincia di Chieti la scuola è partita con orari a scartamento ridotto e troppe classi scoperte. Le nomine in ruolo non hanno coperto tutti i posti disponibili. Le nomine dei precari non hanno  risolto le tante criticità rilevate dalle scuole”. Lo afferma la Flc Cgil Chieti.

“Lo diciamo da tempo: occorre una riforma del sistema di reclutamento che metta al centro la formazione in ingresso, con corsi abilitanti gestiti in collaborazione da scuola e università collegati a meccanismi di accesso al ruolo - continua il sindacato - in modo da evitare che si creino nuove sacche di precariato. Un sistema efficace deve coniugare formazione in ingresso, abbattimento dell’abuso dei contratti a termine e del precariato e sistemi selettivi snelli incentrati sulla formazione delle future professionalità che operano nella scuola”.

Di seguito le nomine in ruolo fatte in Abruzzo. Mentre a livello nazionale non sono stati assegnati oltre la metà dei posti disponibili, per mancanza di graduatorie dalle quali attingere, frutto di  un farraginoso sistema di reclutamento, in Abruzzo sono circa un terzo le cattedre non date in ruolo.