Giovedì, 12 Maggio 2022 San Salvo

Osvaldo Menna indignato restituisce la tessera del P.S.I.

"Alle amministrative di San Salvo i socialisti con esponenti di destra"

Socialisti con esponenti di destra, restituisco la tessera del partito", così in sintesi Osvaldo Menna che in una lettera scritta al Segretario Nazionale del Partito Socialista Italiano spiega le ragioni per cui si sente un "socialista senza casa":

"Compagno Segretario Nazionale, sono Osvaldo Menna, di San Salvo (CH), ultimo capogruppo del P.S.I. al Consiglio

Provinciale di Chieti, ex assessore del P.S.I. al Comune di San Salvo e tesserato negli ultimi due anni al Partito Socialista Italiano; ti invio questa mia lettera, aperta anche alla stampa locale della mia città, per restituire la mia tessera da iscritto al Partito Socialista Italiano.

Non è accettabile ciò che sta accadendo nel Comune di San Salvo, ovvero che il simbolo del nostro amato partito, con cento trenta anni di storia di lotte politiche, sociali ed antifasciste, nella prossima campagna elettorale amministrativa sia messo (in una coalizione che ha perso ogni sua connotazione di centrosinistra) accanto ad una lista civica, dichiaratamente di centrodestra, che ha partecipato alle elezioni regionali scorse contro il centrosinistra.

Io da socialista storico, da presidente del circolo dell’Avanti di San Salvo, non posso accettare che i principi socialisti di Gramsci, Matteotti, Nenni e Pertini vengano calpestati in maniera così abietta solo perché qualche persona vuole cavalcare il cavallo di uno pseudo vincitore.

Quando è troppo è troppo compagno segretario nazionale.

Avrei auspicato un sussulto di orgoglio socialista nei nostri dirigenti locali, provinciali e regionali di fronte a questo marchiano arretramento della coalizione che sostengono, fino alla destra più profonda.

Restando fedele ai moniti del nostro grande Presidente Sandro Pertini:

“L’insidia più grande per un uomo politico è quella di innamorarsi del potere”;

“Sii sempre, in ogni circostanza e di fronte a tutti, un uomo libero e pur di esserlo sii pronto a pagare qualsiasi prezzo”;

mi vedo costretto a restituire la mia tessera da iscritto al Partito Socialista Italiano, che, nella dirigenza di questa città, di questa provincia e di questa regione non rappresenta più non solo me ma nessun altro socialista vero e disinteressato di questa città e di questo comprensorio.

Se a San Salvo questa è la casa dei socialisti, se nella provincia di Chieti questa è la casa dei socialisti e se nella regione Abruzzo questa è la casa dei socialisti, allora, come diceva Ignazio Silone,  “io sono un socialista senza casa”.