Martedì, 12 Gennaio 2021 Sport

La direzione del S.Francesco assicura: "Abbiamo rispettato i protocolli più rigidi"

Dinanzi al dilagare delle notizie ecco una nota del direttore Berti

"Sin dall'inizio abbiamo adottato e rispettato i più rigidi protocolli previsti dalle norme nazionali e regionali". A parlare è il direttore della fondazione Padre Alberto Mileno, padre Franco Berti, che gestisce la Rsa del "San Francesco" dove si è sviluppato un focolaio di contagi da Covid-19 che ha interessato oltre 50 persone tra ospiti e dipendenti. 

La direzione dell'istituto interviene con un comunicato stampa con il quale assicura: "La Fondazione, oltre a ciò, ha anche supplito le istituzioni quando si è fatta carico, a sue spese, di avviare, in autonomia, le indagini epidemiologiche che hanno consentito di isolare e limitare il contagio. Ha limitato ogni potenziale forma di contagio impedendo l'accesso ai familiari dei pazienti e provvedendo all'isolamento preventivo dei pazienti in ingresso. Ha, ogni giorno, monitorato, secondo le disposizioni di legge, il personale dipendente rilevando la temperatura corporea e la comparsa di eventuali sintomi. Al personale, oltre a ciò, sono stati fomiti tutti i dispositivi di protezione individuali in misura adeguata a copertura dei rischi più elevati. Tali azioni hanno consentito, alla Fondazione, di evitare, per quasi un anno, l'insorgere  di focolai". 

"L'attenzione – continua il comunicato – non è mai scesa. La Fondazione, infatti, anche prima dei provvedimenti regionali, ha adottato strumenti difensivi molto restrittivi, anche prima della seconda ondata, di cui si darà conto a chi ne farà richiesta. La Fondazione, inoltre, ha anche ricostruito la catena del contagio e ritiene, a prescindere dalle farneticazioni di qualcuno, di non avere alcuna responsabilità in ordine alla stessa. La Fondazione, infine, è a disposizione di tutte le autorità per fornire ogni eventuale, se richiesto, informazione corredata dalla dovuta documentazione".