Martedì, 1 Settembre 2015 Abruzzo

Il cadavere smembrato di una donna trovato sull'A/14

Su corsia di emergenza, tra Giulianova e Mosciano Sant'Angelo

I resti di un cadavere smembrato di donna sono stati rinvenuti alle prime luci dell'alba lungo la corsia di emergenza della carreggiata dell'autostrada A14 in direzione nord al confine tra i territori di Giulianova e Mosciano Sant'Angelo. Gli agenti della polizia autostradale stanno cercando di identificare a chi appartengano bacino, gambe e testa rimessi insieme dai soccorritori, avvertiti da automobilisti di passaggio. E' presumibile che si tratti di una donna che si sia lanciata da un vicino cavalcavia, laddove la provinciale 262 che collega Giulianova alla frazione moscianese di Montone, attraversa l'autostrada. Il corpo della donna, finito sulla carreggiata potrebbe essere stato travolto e smembrato da un mezzo pesante o più mezzi in transito. Gli investigatori al momento non hanno denunce di scomparsa cui collegare il ritrovamento.
Dall'omicidio al suicidio fino al tragico incidente. La Procura di Teramo, dopo il ritrovamento dei resti smembrati di un cadavere sulla corsia di emergenza della carreggiata della A/14 in direzione Nord, tra i comuni di Mosciano e Giulianova, indaga a tutto campo senza escludere nessuna ipotesi.
    Le condizioni del corpo, di cui sono stati rinvenuti solo alcune parti, ha infatti reso necessario "cristallizzare" la scena, con i primi accertamenti effettuati già sul posto congiuntamente tra l'anatomopatologo Gina Quaglione e la polizia scientifica. Successivamente i resti del corpo, che apparterrebbero ad una giovane donna, saranno trasportati all'obitorio per gli approfondimenti del caso. A coordinare le indagini il pm Irene Scordamaglia.