Lunedì, 2 Aprile 2007 Notizie

Vasto: nell'operazione "Histonium" coinvolte per il momento ben 20 persone

Tra gli arrestati figura Michele Pasqualone ritenuto il capo dell'organizzazione criminosa

Nel Corso di una conferenza stampa organizzata presso la caserma dei carabinieri di Vasto, il colonnello Goffredo Bernini, comandante provinciale dell'Arma, alla presenza del sostituto procuratore della Repubblica di Vasto, Annarita Mantini, e del capitano Giuseppe Lo schiavo ha fornito i nomi delle nome persone arrestate la scorsa notte nell'ambito dell'operazione denominata "Histonium". Sono: Michele Pasqualone, anni 64, originario di Anoia (RC) e residente a Vasto; Angelo Alessandrini, anni 39, nato a Fresagrandinaria e residente a Vasto; Marco La Volla, anni 35, nato a Napoli ma residente Villariccca (Na); Giovanni Misto, anni 50, nato a Napoli ed ivi residente; Francesco D'Esposito, 44 anni, nato a Napoli e residente a Lecco; Domenico Pasqualone, figlio di Michele, anni 44, nato ad Anoia e residente a Sondalo; Domenico Graziano, anni 46, nato a Crotone e residente a Eupilio (Co); Gianfranco Nettuno, anni 38, nato a Napoli e residente a San Giovanni in Persiceto; Adele Di Pietro, anni 35, nata a L'Aquila e residente a Vasto. Sono tutti accusati del reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni, detenzione di armi e rapine commesse in tutto il territorio nazionale. I 9 provvedimenti restrittivi sono stati eseguito in Abruzzo, Campania, Lombardia ed Emilia e Romagna. Solo la donna, definita "fiduciaria" di Michele Pasqualone, capo clan, ha ottenuto gli arresti domiciliari. In base alla ricostruzione fatta dal colonnello Bernini le indagini hanno preso l'avvio a seguito dell'attentato dinamitardo messo in atto la sera del 13 febbraio 2006 in danno dell'abitazione di Michele Iacobucci, imprenditore edile vastese. Lo stesso Iacobucci già nel mese di luglio e in quello di agosto del 2005 era stato oggetto di altri attentati con lo sparo di alcuni colpi di pistola all'indirizzo della propria abitazione di contrada "Selvotta" e con l'incendio della propria sede legale in via Pitagora a Vasto.