Giovedì, 22 Giugno 2006 Notizie

Vasto: due pregiudicati arrestati e 240 grammi di cocaina purissima sequestrata

Brillante operazione portata a termine dagli agenti della Polizia di Stato a S. Salvo

240 grammi di cocaina purissima recuperata e due pregiudicati, già noti alle forze dell'ordine, arrestati. E' questo il brillante risultato di un'operazione che la Polizia di Stato del Commissariato di Vasto ha portato a termine ieri sera nell'abitato di San Salvo. I due arrestati sono: Luca Torricella, 30 anni, idraulico residente in San Salvo, e Vincenzo Iodice, 54 anni, nativo di Napoli ma residente a Tornareccio. Il primo era stato arrestato già altre volte per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il napoletano, ritenuto il capo dell'organizzazione criminosa, nel 2000 era stato diffidato dal Tribunale di Chieti dal rimettere piede nella nostra regione. Nella mansarda abitata dai due, in via degli Oleandri a San Salvo, gli uomini del vice questore Ugo Terracciano hanno trovato un bilancino di precisione e ben 240 grammi di cocaina purissima che sul mercato avrebbe garantito un introito di ben 30 mila euro. La presenza di Torricella e Iodice era stata notata da qualche tempo dai residenti della zona che, a loro volta, avevano fatto la segnalazione alla Polizia di Stato di Vasto. A quel punto gli uomini della squadra anticrimine, agli ordini del vice commissario Domenico Perrozzi, hanno avviato una serie di controlli accertando che nella palazzina segnalata vi era uno strano movimento di noti tossicodipendenti della zona. Intuendo che in quella mansarda avveniva lo spaccio della droga, i poliziotti hanno atteso che Torricella e Iodice scendessero assieme in strada per far scattare il loro piano di azione. Ieri sera, verso le 19,30, i due pregiudicati sono stati bloccati in strada e portati al Commissariato di P.S. di Vasto. Nelle loro tasche gli agenti hanno rinvenuto 985 euro in contanti, frutto della vendita al dettaglio della droga. Quindi, su autorizzazione della Magistratura vastese, i poliziotti sono penetrati nell'abitazione ed hanno provveduto a perquisirla per circa 4 ore. Durante i controlli i poliziotti rinvenivano ion una contro soffittatura dapprima un bilancino di precisione e, subito dopo, nascosta in un derivatore dell'energia elettrica, la sostanza stupefacente non ancora "tagliata". Per i due pregiudicati è scattato il provvedimento di arresto con il trasferimento nella casa circondariale di località "Salotto". Sull'esito dell'operazione il dott. Terracciano ha espresso viva soddisfazione elogiando gli uomini della sezione anticrimine che l'hanno brillantemente portata a termine.