Venerdì, 14 Maggio 2010 Abruzzo

Vacri, prostituzione al night Jolly. Tre ai domiciliari, due ricercati

Brillante operazione della Squadra Mobile di Chieti

Pubblicato su "Il Centro"

Tre ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari eseguite, due ordinanze in carcere nei confronti di altrettante persone che si sono rese irreperibili e che vengono pertanto ricercate, cinque indagati a piede libero. E' il bilancio dell'operazione "Jolly" condotta la scorsa notte dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti che ha portato alla luce un giro di prostituzione che si consumava in un locale notturno di Vacri, il "Jolly".

Ai domiciliari sono finiti il titolare del night, Carlo Pasquale Amicone di Miglianico, 59 anni, e due suoi collaboratori stretti, Mario Di Giovanni di 52 anni, pure di Miglianico e una donna di origine albanese, Adelina Hoxha di 51 anni. I ricercati sono due rumeni. Per tutti l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.

Le donne, provenienti in particolare dalla Romania ma anche da Paesi del sud America, si prostituivano all'interno del locale dove si tenevano ogni sera, dal martedì alla domenica, spettacoli di lap dance. L'indagine ha preso le mosse dal tentativo di suicidio, avvenuto a fine agosto dell'anno scorso a Francavilla al Mare, di una romena di 30 anni , costretta a prostituirsi ripetutamente e a vivere in uno scantinato. E' stato tuttavia grazie ad una attenta attività di intelligence che gli uomini della Mobile teatina hanno appurato il fatto ed hanno avviato le indagini accertando, fra l'altro, che le donne vivevano tra Francavilla e Pescara e che venivano condotte a Vacri da autisti dell'organizzazione.

Il giro avrebbe fruttato parecchie migliaia di euro e, secondo quanto riferito questa mattina nel corso di una conferenza stampa tentuta dal capo della Mobile Paolo Monnanni, gli stessi indagati si vantavano del fatto che il locale avesse resistito alla crisi mantenendo un faturato molto elevato. I prezzi variavano da 50 a 150 euro e le prestazioni si consumavano all'interno di camerini ricavati nel locale. Il night è stato sottoposto a sequestro preventivo. I due ricercati sono coloro che, secondo la Polizia, sfruttavano la trentenne al punto da averla ridotta ad un vero stato di prostrazione culminato nel tentativo di suicidio.