Lunedì, 6 Agosto 2012 VastoScaroni inventa la formula "5 x 10 x 2" ed a nome dell'ENI dona 100 mila euro al "Mattei"Sorprendente risposta dell'a.d. dell'ENI alla consegna del Premio "Silvio Petroro"Paolo Scaroni, amministratore delegato dell'Eni con un passato di dirigente alla Pilkington, è stato ieri sera a Vasto per ricevere il 'Premio Silvio Petroro 2012'. Giunto in città all’ora di pranzo, Scaroni, in precedenza aveva presenziato a Cupello alla cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria per quanto l’ente petrolifero italiano fece negli anni sessanta con la scoperta dei consistenti giacimenti metaniferi che portarono, poi, alla creazione del colosso del vetro, ovvero la SIV.
Accolto dalle autorità locali, Scaroni ha ricevuto il saluto ufficiale del sindaco Luciano Lapenna che lo ha invitato a non trascurare questo territorio. Subito dopo ha preso la parola Gianni Petroro per la consegna del Premio intestato alla memoria del suo mai dimenticato genitore, il comm. Silvio Petroro, venuto a mancare 3 anni fa. Il Premio, consistente in una preziosa incisione in argento e in un assegno da 5mila euro da devolvere "obbligatoriamente" in beneficenza - è stato consegnato all'ad dell'Eni direttamente dal presidente dell'Associazione Pro Emigranti, Gianni Petroro, coadiuvato dal dottor Ennio Tritapepe, responsabile territoriale della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona, e dal "collega" Graziano Marcovecchio, attuale presidente del consiglio di amministrazione della Pilkington. E Scaroni prontamente ha risposto al gesto integrando l’assegno ricevuto con la formula “cinque per dieci per due” che significa: per i prossimi due anni l’Istituto “Enrico Mattei” di Vasto riceverà dall’ENI 50 mila euro l’anno, per la valorizzazione dei giovani talenti che frequentano quel corso di studi, nel ricordo di Enrico Mattei che in questa città studiò da giovanissimo. In coda alla premiazione, il dibattito animato dal direttore del quotidiano 'Il Centro', Mauro Tedeschini, e dal redattore del Tgr Abruzzo, Nino Germano, i quali hanno stimolato le riflessioni del dottor Scaroni sui temi dell'economia, approvvigionamento energetico e lavoro. "A livello energetico - ha sottolineato Scaroni - l'Abruzzo ha buone potenzialità, soprattutto per quanto riguarda il gas offshore e l'olio. Ci sono delle risorse che varrebbe la pena di andare a sfruttare, ma tutto questo si fa solo se c'è un consenso sia politico che delle popolazioni interessate. Memori della lezione di Mattei, cerchiamo sempre di essere accettati, facendo in modo che la nostra attività porti benefici alle zone in cui operiamo". Infine una riflessione sui problemi di "credibilità internazionale" che deve affrontare quotidianamente l'Italia: "Una parte del pregiudizio della politica internazionale nei nostri confronti ce lo siamo guadagnati sul campo, inanellando stupidaggini per trent'anni. Adesso non sarà facile risalire la china, anche se il percorso è già iniziato. Dobbiamo tornare ad essere persone sagge che guardano al futuro dei propri figli, dei propri nipoti e non solo al proprio. Sono fiducioso, perché dalla mia esperienza ho capito che gli italiani danno il meglio nei momenti di difficoltà". Scaroni, che ha avuto la possibilità di rivedere tanti visi a lui noti, ovvero collaboratori con i quali aveva condiviso il momento di rilancio della grande industria vetraria di Piana Sant’Angelo, si è detto particolarmente felice di essere tornato a Vasto ed ha ammirato con stupore lo splendido panorama che si gode affacciandosi dalle balconate dei giardini napoletani di Palazzo d’Avalos, insuperabile location scelta per la celebrazione dell’evento. |